Veiga per il Mondiale: il piano Juve, quando ci sarà il contatto col Chelsea

Veiga per il Mondiale: il piano Juve, quando ci sarà il contatto col Chelsea
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Tuttosport SPORT

Il passaggio di consegne nella guida tecnica ha giovato di sicuro a Renato Veiga : dalla parentesi Thiago Motta con la difesa a 4 all’insediamento di Tudor che ha portato al cambio tattico e alla retroguardia a 3. Così il portoghese è andato a piazzarsi al centro, potendo sfruttare l’abilità nel palleggio e una buona visione di gioco: un po’ per le tante assenze nel reparto, un po’ per capacità e a fronte di prestazioni convincenti, Veiga è diventato un punto di riferimento nello scacchiere di Tudor e sta scalando posizioni anche nelle idee della dirigenza per il futuro. (Tuttosport)

Ne parlano anche altre testate

Un piccolo, grande mago, ora, senza bacchetta: Kolo Muani ha perso la magia. Un folletto, impertinente agli occhi degli avversari, adesso, in cerca di uno spazio che non c’è più: Conceiçao ha smarrito la strada. (La Stampa)

Questo prezzo è stato concordato nell'accordo di inizio anno, ma non si escludono altre trattative che potrebbero finire per configurare l'operazione in modo diverso. La Juventus vorrebbe spendere molto meno. (Tutto Juve)

Come viene riportato nella giornata odierna da La Stampa, il difensore portoghese di proprietà del Chelsea, arrivato a gennaio in un’operazione basata sul prestito secco, con ogni probabilità saluterà Torino e tornerà a Londra. (CalcioMercato.com)

Nella Juve di Tudor i prestiti stanno ai margini. Ma il club rischia di perderci più di 10 milioni

Si complica la trattativa per il club bianconero: offensiva dalla Premier League e offerta importante sul tavolo La Juventus continua la sua marcia verso la Champions, con Tudor che contro il Lecce colleziona la sua seconda vittoria in tre partite dal momento del suo arrivo in panchina al posto dell’esonerato Thiago Motta (CalcioMercato.it)

Il Chelsea chiede oltre 20 milioni per il cartellino, la Juve vuole valutare la fattibilità di un riscatto o quantomeno di un prolungamento del prestito. (Sportmediaset)

In questo caso, non è il consueto modo di dire che si utilizza quando si invoca la presenza degli ex giocatori in campo o in panchina, ma la nuova filosofia che Igor Tudor ha posto alla base della sua gestione della rosa bianconera. (La Gazzetta dello Sport)