Draghi: «Contatti con i talebani per affrontare la crisi, ma non significa un loro riconoscimento»

Corriere della Sera ESTERI

di Redazione Online. Le parole del premier in conferenza stampa al termine del G20 dedicato all’Afghanistan. «Affrontare la crisi umanitaria richiederà contatti con i talebani, ma questo non significa un loro riconoscimento.

Come ha spiegato sul Corriere Lorenzo Cremonesi, le componenti più moderate dei talebani vorrebbero rispettare gli accordi raggiunti con gli americani a Doha, per cui l’Afghanistan non tornerà ad ospitare le basi dell’estremismo jihadista, come invece accadeva sino a due decenni fa

Lo ha detto il premier Mario Draghi, in conferenza stampa al termine del G20 dedicato all’Afghanistan, alla fine della quale si è espresso anche sullo scioglimento di Forza Nuova. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una richiesta di aiuto arrivata via Messenger: «Aiutatemi a fuggire da questo Paese». LEGGI ANCHE. Kabul, la giornalista che intervistò i talebani è scappata dall’Afghanistan. (Vanity Fair Italia)

Bruxelles, 14 ott. (LaPresse)

Gli aiuti umanitari. La priorità, per i grandi della terra, è quella di dare una risposta comune alla crisi umanitaria. I contatti con i talebani, è la sottolineatura, "sono indispensabili" in chiave umanitaria, "ma questo non vuol dire dare loro un riconoscimento (Avvenire)

Un rifiuto che è stato ribadito a Doha, nonostante l’incontro sia stato preceduto da un attentato dell’Isis, che ha fatto strage in una moschea di Kunduz. Nato sotto un cattivo auspicio, ed evidentemente forzato rispetto al necessario consenso internazionale, non poteva che risultare del tutto inutile, come in effetti è stato. (il Giornale)

Il 23 settembre il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha dichiarato che l’Occidente doveva annullare le sanzioni economiche contro i talebani e inviare aiuti umanitari. Il ruolo dell’Afghanistan nello Xinijang. (Tempi.it)

(Agenzia Vista) Roma, 12 ottobre 2021 Il presidente del Consiglio Draghi risponde con una battuta a un giornalista che gli pone una domanda su Forza Nuova durante la conferenza sul G20: "Domanda inevitabile? In reatà è evitabilissima". (Il Gazzettino)