Buoni pasto, imprese pronte all’addio. «Serve una riforma»

Il Sole 24 ORE INTERNO

Nel 2019 sono stati emessi 500 milioni di buoni pasto per un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro.

Un danno enorme per circa 3 milioni di lavoratori pubblici e privati che utilizzano quotidianamente questo strumento per assicurarsi il pasto.

I presidenti delle sigle riunite presso la sede di Fipe-Confcommercio hanno sottoscritto un manifesto nel quale si chiede la riforma del sistema dei buoni pasto

Dei 500 milioni di buoni pasto, 175 milioni sono acquistati dalle pubbliche amministrazioni, che li hanno messi a disposizione di 1 milione di lavoratori. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

E per Unione Nazionale Consumatori “è chiaro che se un esercizio rifiuterà i buoni pasto sarà nostra cura segnalarlo per la revoca della convenzione per il grave inadempimento delle obbligazioni contrattuali” La denuncia delle associazioni: ogni 10mila euro, gli esercizi ne perdono circa 3mila. (Il Messaggero Veneto)

buoni pasto "non sono più buoni" perché rappresentano "una tassa occulta di oltre il 20% per le imprese della ristorazione e della distribuzione commerciale" che, "se non ci sarà una riforma radicale del sistema di erogazione dei buoni pasto, potrebbero smettere di accettare i ticket". (AGI - Agenzia Italia)

Buoni pasto, la protesta di ristoratori e commercianti: "Basta con le commissioni al 20%, altrimenti non li accetteremo più" di Rosaria Amato. Le associazioni di categoria parlano di "ricatto" della Pubblica Amministrazione e delle imprese. (la Repubblica)

“I buoni pasto rappresentano un diritto acquisito dei lavoratori e sono parte integrante dei contratti di lavoro”, spiega il presidente Carlo Rienzi Nel 2019 sono stati emessi 500 milioni di buoni pasto per un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro. (Livesicilia.it)

Si è svolta oggi, mercoledì 18 maggio 2022, l’autopsia sulla salma di Antonello Spissu;. Autopsia sulla salma del ristoratore Antonello Spissu. (Sardegna Reporter)

Opportunità di lavoro in arrivo anche per tanti giovani della Sardegna nel settore turismo: Giocamondo, torna anche quest’anno ad aprire le porte a circa 500 persone per possibili prospettive occupazionali. (Sardegna Reporter)