Gli appunti rari e imperfetti di Einstein, venduti all'asta per 11 milioni di euro

Si tratta di 54 pagine di appunti, redatti insieme a Michele Besso, ingegnere svizzero di origine italiana, tra il 1913 e il 1914.

Il manoscritto rappresenta uno dei punti di partenza per la formulazione della teoria generale della relatività del 1915, attraverso la quale Einstein è diventato sinonimo di genialità in tutto il mondo.

A Parigi la casa d’asta inglese Christie's ha venduto un manoscritto del grande fisico tedesco, Albert Einstein, per 11,6 milioni di euro. (Repubblica TV)

Ne parlano anche altre testate

"Questo è uno dei due unici manoscritti di lavoro che documenta la genesi della teoria della relatività generale giunti a noi Una preziosa brutta copia in cui i due scienziati delineano quella che diventerà la teoria della relatività generale, dando la luce ad una nuova comprensione del funzionamento dell'universo. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Albert Einstein è morto nel 1955 all’età di 76 anni Albert Einstein, spiega Christie’s nel suo comunicato, non aveva l’abitudine di conservare il suo materiale di lavoro. (Lega Nerd)

A Parigi è stato venduto all’asta per la cifra record di 11.6 milioni di euro un manoscritto contenente dei rari appunti di Albert Einstein. Si tratta di 54 pagine di appunti, scritti con Michele Besso, ingegnere svizzero di origine italiana, tra il 1913 e il 1914. (Tuttosport)

I precedenti record per un documento di Einstein erano di 2,8 milioni di dollari nel 2018 per una lettera sul tema di Dio, e 1,56 milioni di dollari nel 2017 a Gerusalemme per una lettera sul segreto della felicità (La Repubblica)

Di fatto, Einstein e Besso furono uniti da una amicizia durata cinquant’anni e documentata da moltissimi scambi epistolari, ma non pubblicarono mai niente insieme. Si tratta del più prezioso manoscritto di Einstein mai offerto all’asta. (Media Inaf)