Tragedia del Mottarone: Eitan dimesso dall'ospedale, torna a casa con la zia

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Questa mattina presto è stato dimesso Eitan, il bambino di 5 anni unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone.

Oggi invece la Procura ha notificato ai tre indagati l'avviso degli accertamenti tecnici non ripetibili che dovrà essere svolto sulla cabina precipitata e sull'impianto in generale.

Il piccolo ha lasciato il reparto Isola di Margherita, dell’ospedale Regina Margherita, ed è tornato in ambulanza a casa a Pavia accompagnato dalla zia. (newsbiella.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Azionare quei blocchi e sottoporre a stress la fune di trascinamento, è stato un atto criminale Il presidente del tribunale di Verbania ha rimosso proprio il gip ed il pubblico ministero è pronta a far rientrare in carcere gli accusati. (Sergio Vessicchio)

Questa mattina, 10 giugno, il piccolo Eitan, l’unico sopravvissuto della strage del Mottarone in cui sono morte 14 persone tra cui tutti i famigliari del bambino di origini israelian, è stato dimesso dal reparto Isola di Margherita dell’ospedale Regina Margherita di Torino. (La Voce di Novara)

La Procura: «Freno manomesso consapevolmente». Cinque famiglie distrutte dall'incidente della funivia: le prime indagini sulle cause. Cinque famiglie distrutte dall'incidente della funivia: le prime indagini sulle cause (Il Portico News)

Dopo molti giorni, ora la svolta per Eitan, un baralume di normalità dopo tutto il dolore subito. La famiglia di origine israeliana viveva a Pavia, dove il padre Amit, 30anni, svolgeva il tirocinio come medico presso l’università cittadina. (CheSuccede)

Gip che, però, non è più titolare del fascicolo e non deciderà sulla richiesta di incidente probatorio voluta dai legali di Tadini. Eitan torna a Pavia. “Non sappiamo ancora con certezza ma probabilmente sarà seguito sia a Torino che a Pavia” spiegano fonti dell’ospedale in merito al percorso che seguirà Eitan. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

E questo rappresenta un pericolo gravissimo a Verbania come a Napoli: in gioco c’è la tenuta democratica del Paese. Francesca Sabella Nata a Napoli il 28 settembre 1992, affascinata dal potere delle parole ha deciso, non senza incidenti di percorso, che sarebbero diventate il suo lavoro. (Il Riformista)