Usha Vance a Bardonecchia, dopo la cerimonia (e le contestazioni) a Torino, visita agli atleti degli Special Olympics [FOTO]

Usha Vance a Bardonecchia, dopo la cerimonia (e le contestazioni) a Torino, visita agli atleti degli Special Olympics [FOTO]
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
TorinOggi.it SPORT

Alta montagna, dopo la cerimonia inaugurale (e la contestazione) a Torino di sabato sera. Usha Vance, moglie del vicepresidente degli Stati Uniti James David Vance, ha fatto visita oggi agli atleti degli Special Olympics impegnati a Bardonecchia. La signora Vance, accompagnata da Mary Davis, ceo Special Olympics, dalla presidente del Comitato Organizzatore Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, è stata accolta dal vicesindaco di Bardonecchia, Vittorio Montabone (TorinOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono iniziate le Special Olympics Torino 2025 e l'Italia si presenta con 88 atleti suddivisi in 6 competizioni. Abbiamo intervistato Serena Taccetti, capo delegazione della nostra nazionale ai giochi, che ha sottolineato l'importanza di avere uno sport sempre più inclusivo: "Ogni successo ottenuto dai nostri atleti è amplificato sul territorio perché diventa un esempio per tanti altri ragazzi e per le loro famiglie. (La Stampa)

Da L’ Aquila a ,Venezia fino a Siracusa, passando per Roma e Reggio Calabria. Un evento sportivo unificato che ha avvicinato migliaia di bambini in tutta Italia, unendo il divertimento e la gioia dello stare insieme, con la consapevolezza di un cammino inclusivo per giovani atleti dai 2 ai 7 anni di età. (Rieti Life)

Allarme bomba la scorsa notte a Torino nell'hotel di lusso dove è ospitata Usha Vance, moglie del vicepresidente Usa, in piazza Carlo Emanuele II, in pieno centro cittadino. Intorno alle 21.30 gli addetti alla sicurezza hanno chiamato la polizia per un pacco sospetto. (La Repubblica)

Celebrazione Unificata per le Olimpiadi Invernali a San Filippo: una Giornata di Sport e Inclusione

Due bronzi e un argento da festeggiare con tutto il team per la grande capacità di leggere un tracciato non semplice, come spiegano i due tecnici di Snowboard del Team Italia, Francesca Calcagno e Matteo Rossi: "Tutti e tre meritano un grande applauso perché oggi le curve erano molto strette e la neve veramente difficile da gestire a causa dell'umidità, del caldo. (Sport Mediaset)

Come è andata, Luca De Pieri? «Mi sentivo felice. Scendevo e pensavo: bravo. Sono bravo. Dicevo: guarda dove sei arrivato. Ero orgoglioso e scendevo. Perché è andata benissimo. La neve era un po’ fresca e un po’ no, molto scivolosa, molto bella. (La Stampa)

Leggi tutta la notizia L'evento ha riunito... (Virgilio)