Covid, il Regno Unito dice addio al Green Pass e annuncia il via libera alla terza dose: “La soluzione è il vaccino”

La Sentinella del Canavese SALUTE

Il Regno Unito si avvicina ai mesi invernali con un tasso di contagi che supera i trentamila casi giornalieri.

«Il successo garantito finora dai vaccini è stato incredibile», ha dichiarato Jonathan Van-Tam, Deputy chief medical officer del Regno Unito, riferendo le stime sui contagi e i decessi evitati: «Possiamo contare 112.000 morti e 24 milioni di contagi scampati nel Regno Unito».

Ma nello stesso tempo dobbiamo fare ciò che è meglio per il Regno Unito e per i suoi abitanti

Pfizer e Moderna i vaccini da usare in via preferenziale, ma anche Astrazeneca è stato approvato per la terza iniezione. (La Sentinella del Canavese)

Su altre fonti

Da lunedì 20 settembre anche in Piemonte inizierà la somministrazione della terza dose del vaccino contro il Covid. Gli effetti positivi della vaccinazione sulla capacità del virus di propagarsi emergono in modo evidente dall’attuale incidenza nelle diverse fasce d’età. (Alessandria24.com)

Ma a breve il ministero della Salute indicherà in maniera più precisa chi sono i destinatari della terza dose di vaccino. E soprattutto destinare la terza dose ai docenti fragili. (Scuola & Concorsi)

"Ma c'è anche un altro dato positivo- sottolinea Bordon- la fascia di età 40-59 anni ha raggiunto l'80% con prima somministrazione". Si partirà con la campagna autunnale come tutti gli anni per l'anti-influenzale che, al momento, non si sovrapporrà al richiamo Covid e nemmeno lo escluderà" (BolognaToday)

Si terrà domani, mercoledì 15 settembre, l’Open Day vaccinale presso il Camper in Piazza Lorenzo Padulo nei pressi dell’Istituto Omnicomprensivo di Torre Orsaia. Le vaccinazioni si terranno dalle ore 11 alle ore 17 e i vaccini somministrati saranno Pfizer e Moderna. (ondanews)

Sulla quarantena da agosto valgono regole diverse per i vaccinati (con doppia dose da almeno 14 giorni) e gli altri cittadini. Se invece il contatto con il positivo è stato a "basso rischio" cioè per poco tempo oppure a distanza adeguata non è necessario effettuare la quarantena (ilmattino.it)

Su questo il ministero precisa che "il vaccino antinfluenzale non interferisce con la risposta immune ad altri vaccini inattivati o vivi attenuati". "Al fine di facilitare la diagnosi differenziale nelle fasce d'età di maggiore rischio di malattia grave, la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata e può essere offerta gratuitamente nella fascia d'età 60-64 anni", conclude il ministero (ciociariaoggi.it)