Sara Curtis, la 18enne che ha scritto la storia del nuoto superando il record di Pellegrini

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SPORT

A Riccione, nello Stadio del Nuoto, si è consumata una di quelle imprese che segnano il passaggio di testimone tra generazioni. Sara Curtis, diciottenne di Savigliano, ha cancellato dal libro dei primati italiani Federica Pellegrini nei 100 metri stile libero, nuotando in 53"01 e abbassando di 17 centesimi il tempo della "Divina", fermo dal 2016. Un risultato che, al di là dei numeri, assume un significato quasi simbolico: ventuno anni dopo l’esordio di Pellegrini a Livorno, quando la futura campionessa stupì il mondo con un 54"40, un’altra ragazza si è presentata alla ribalta con la stessa disarmante naturalezza.

Quella di Curtis non è stata una semplice vittoria, ma una dimostrazione di potenza e tecnica. Con un primo passaggio in 25"16 e un ritorno in 27"85, ha confermato di possedere le caratteristiche dello sprinter puro, mantenendo un’eleganza di bracciata che ricorda, senza imitarla, la fluidità di Pellegrini. Il suo personale, migliorato di 56 centesimi rispetto alla batteria (53"57), lascia intravedere margini di progresso ancora ampi, considerando la giovane età e l’esperienza internazionale già maturata, tra cui l’ottavo posto nella staffetta alle Olimpiadi di Parigi 2024.