Articolo 26: bene l'apertura estiva. Le scuole si attivino con le famiglie perché non sia occasione persa - Orizzonte Scuola Notizie

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Ci auguriamo che i genitori e gli studenti nei Consigli di classe e d’Istituto o in associazione, si attivino con proposte verso dirigenti scolastici, i quali non potranno non “tenerne conto” per costruire una collaborazione tra scuola, famiglie e territorio, rispondente alle attese dei ragazzi

Invitiamo tutte le scuole pubbliche, statali e paritarie, a lavorare al massimo per permettere la partenza di un ampio numero di attività, in modo che gli ingenti fondi disponibili non vadano sprecati. (Orizzonte Scuola)

La notizia riportata su altri giornali

‘GARANZIA GIOVANI’ PER TUTTO IL SISTEMA PUBBLICO DI ISTRUZIONE – In particolare è stato proposto che la misura dedicata al recupero della dispersione all’interno del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) possa essere estesa anche al contrasto della dispersione scolastica in tutto il sistema pubblico di istruzione. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Queste cose si preparano nel tempo e dando ai ragazzi una varietà di opzioni possibili” ha affermato Bianchi In rapporto alla diminuzione degli studenti, il ministro ritiene invece che in futuro ci debbano essere sempre più insegnanti. (L'HuffPost)

"Abbiamo oltre 200 mila docenti a tempo determinato con situazioni diverse: la cosa sbagliata è trattarli tutti allo stesso modo, sono persone con titoli ed esperienze diverse" ha detto il ministro in audizione. (Sky Tg24 )

E quindi, non potrebbe giovare anche al design di cose così complesse come un Piano Scuola (estate o autunno che sia)? Mi faceva leggere un articolo di un preside molto arrabbiato , che lei condivideva: «oltre ad un piano “estate” - mi diceva - serve prima di tutto un piano “autunno”. (Vita)

Dobbiamo iniziare fin dall'estate a fare un ponte verso l'anno prossimo usando fondi già in carico al ministero, 150 milioni", ha continuato Bianchi. Nei prossimi 10 anni avremo 1 milione e 400 mila ragazzi in meno, avremmo quindi dovuto avere tanti insegnanti in meno. (Adnkronos)

La Prefettura ha deciso che gli istituti superiori, sino a fine anno scolastico, devono adottare ingressi e uscite degli studenti scaglionati, ma i trasporti non sono stati potenziati e a farne le spese sono gli studenti, soprattutto i pendolari. (Gazzettinonline)