Dopo la strage Zelensky destituisce il governatore di Sumy. Il giallo della cerimonia militare

Dopo la strage Zelensky destituisce il governatore di Sumy. Il giallo della cerimonia militare
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la Repubblica ESTERI

ODESSA – Mentre gli abitanti della città piangono i loro morti, sulla strage di Sumy si consuma uno scontro politico duro tra il governo e l’amministrazione locale. Zelensky ha deciso di licenziare il governatore regionale, Volodymyr Artyukh, accusato dal sindaco di Konotop, un altro Comune poco distante, di aver organizzato una cerimonia di premiazione militare in città il giorno della domenica … (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gli Stati Uniti hanno fatto deragliare una dichiarazione con cui il G7 avrebbe dovuto condannare l’attacco russo di domenica 13 aprile a Sumy, in Ucraina, in cui sono morte almeno 34 persone tra cui 2 bambini. (lapresse.it)

Negli occhi dell'opinione pubblica mondiale ci sono ancora le tremende immagini del massacro di Sumy, dove le bombe a grappolo montate sugli Iskander hanno provocato 35 morti nella domenica delle Palme. (il Giornale)

Domenica 13 aprile, in concomitanza con la Domenica delle Palme, la Russia ha colpito la città ucraina di Sumy con due missili balistici a corto raggio, uno dei quali caricato con munizioni a grappolo. (Il Giornale d'Italia)

Al via l’offensiva di Mosca nel nord dell’Ucraina

Artyukh era accusato di negligenza in seguito all’attacco di questo fine settimana sulla città del nord-est del Paese, nell’omonimo oblast confinante con la Russia. Il Governo ucraino ha approvato martedì il licenziamento del governatore militare di Sumy Volodymyr Artyukh, come proposto dal presidente Volodymyr Zelensky. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte lunedì ha condannato l'attacco russo di domenica a Sumy, che ha fatto 34 vittime civili nella città ucraina, ma ha aggiunto: "Quello che ci sorprende è che tutte queste dichiarazioni che si affollano e fanno la contabilità dei morti non considerano invece ... (La Stampa)

L’offensiva russa nel nord-est dell’Ucraina è iniziata. Sumy, colpita duramente domenica e Kharkiv, bombardata quotidianamente. Per ora gli schieramenti sul campo di battaglia non sono mutati ma incrociando le rilevazioni satellitari e le indiscrezioni dell’intelligence sembra che i russi abbiano ammassato almeno 65mila uomini al confine. (Il Manifesto)