Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

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Dall’inizio della pandemia di COVID-19, i dati e i rapporti emergenti mostrano che tutti i tipi di violenza contro donne e ragazze, in particolare la violenza domestica, si sono intensificati, le Nazioni Unite parlano di “shadow pandemic”.

25 Novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: le origini. Sono passati 61 anni da quel famoso 25 novembre del 1960, giorno in cui furono uccise le tre attiviste politiche di Salcedo-Repubblica Dominica, le sorelle Mirabal (alfemminile.com)

Ne parlano anche altre testate

Sonia Di Maggio 01/02/2021. Sonia Di Maggio, 29 anni, è stata uccisa la sera del 1 febbraio 2021 a Minervino di Lecce Rita Amenze 10/09/2021. Una donna è stata uccisa stamane a colpi d'arma da fuoco a Noventa Vicentina, provincia di Vicenza. (Gazzetta del Sud)

La mappa e l’elenco che seguono sono un grido di dolore che arriva da un’Italia che conta quest’anno oltre cento donne uccise. L’ha uccisa in un parco il suo ex fidanzato, già arrestato e condannato per stalking. (La Stampa)

Servono competenze, serve una profonda conoscenza del fenomeno della violenza per aiutare le donne che cercano una via di uscita. La solitudine della violenza Le donne che subiscono violenza scivolano in una spirale di solitudine: probabilmente si vergognano a parlarne o temono il giudizio degli altri (Corriere della Sera)

A dirlo è Valeria Valente, senatrice del Partito democratico che presiede la Commissione di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere. Senatrice, il rapporto della Commissione rivela importanti mancanze nella tutela delle donne dalle forme di violenza. (Open)

I dati sui femminicidi, in Italia, restituiscono la fotografia di un Paese in cui le donne non sono ancora sufficientemente tutelate dall’ordinamento. Buona parte del rapporto sulle donne uccise in italia per «motivi di genere» si concentra sulle criticità nell’operato della polizia giudiziaria. (Open)

Quello che spinge a chiamarli ancora mariti, fidanzati o ex anche dopo le violenze. Tante, troppe volte hanno un volto familiare. (ilmattino.it)