Caracas contro Lula, l'incidente una scusa per il veto al Brics

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Virgilio ESTERI

Il procuratore generale del Venezuela, Tarek William Saab, accusa il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, di aver simulato l'incidente domestico di domenica, per evitare di partecipare al... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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La Repubblica Bolivariana del Venezuela ha respinto sdegnosamente il veto del Brasile che al momento impedisce il suo ingresso nel gruppo BRICS, e ha sottolineato che l’azione costituisce un’aggressione contro il Paese e “un gesto ostile, che si aggiunge alla politica criminale delle sanzioni che sono state imposte su un popolo coraggioso e rivoluzionario. (Contropiano)

La riunione dei Brics di Kazan, la prima con la nuova composizione allargata a 10 Paesi e non più ai soli 5 che ne compongono l’acronimo (Brasile, Russia, Cina, India e Sudafrica), è stata un successo, dal loro punto di vista, per le diplomazie russa e brasiliana. (FIRSTonline)

Saab sostiene che l’assenza di Lula sia stata una strategia per sottrarsi al confronto con i leader internazionali, in particolare con il presidente russo Vladimir Putin e il presidente venezuelano Nicolas Maduro, e di aver usato questa scusa per porre un veto sull’ingresso del Venezuela nel blocco Brics. (Virgilio Notizie)

L'Occidente è riuscito a depotenziare i BRICS attraverso il veto del Brasile all'ingresso del Venezuela. Vasapollo: "Lula conferma il no filo-imperialista di Bolsonaro al governo di Caracas" (I. Smirnova)

Luiz Inacio Lula da Silva ha annullato il suo attesissimo viaggio a causa di una lieve emorragia cerebrale nella parte posteriore della testa riportata dopo una caduta in bagno. Lula riesce comunque ad interagire con i suoi colleghi in videoconferenza, anche se non è ovviamente come farlo di persona. (Inside Over)

Tuttavia, il Brasile ha posto il veto sull’ingresso di Caracas, una decisione che ha acceso le tensioni diplomatiche tra i due Paesi sudamericani. Secondo Celso Amorim, consigliere speciale per la Politica estera del presidente brasiliano, il rifiuto di Brasilia non riguarda una valutazione sul regime politico venezuelano, ma è dovuto a una “violazione del rapporto di fiducia”. (opinione.it)

La Repubblica Bolivariana del Venezuela ha respinto sdegnosamente il veto del Brasile che al momento impedisce il suo ingresso nel gruppo BRICS, e ha sottolineato che l’azione costituisce un’aggressione contro il Paese e “un gesto ostile, che si aggiunge alla politica criminale delle sanzioni che sono state imposte su un popolo coraggioso e rivoluzionario. (Farodiroma)