Covid, i positivi fantasma di Palermo: guariti in attesa del tampone e senza green pass

Giornale di Sicilia ESTERI

In una situazione simile anche Ludovica che, nonostante il tampone fatto in casa, grazie all'aiuto del medico curante è riuscita ad inserirsi nel sistema di segnalazioni dell'Asp, tra i positivi.

A cinque giorni dal contatto con il positivo, Aurora riesce a procurarsi un kit fai-da-te ed esegue il test antigenico rapido.

“Ho fatto il tampone a casa perché stavo male – spiega a Gds.it - avevo la febbre alta e non potevo uscire. (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma al momento del tampone negativo il green pass non si è attivato automaticamente e quindi corse tra medici di medicina generale e Asl ma fino ad oggi nessuna risposta ‘definitiva’ Sono risultati positivi al Covid-19 lo scorso 24 dicembre e da quel momento in poi due cittadini di Parete stanno vivendo un vero e proprio calvario. (CasertaNews)

Cinque giorni dopo la positività, sono stata contattata dalle Usca, per l'intervista di rito suppongo: mi hanno fissato un tampone molecolare il 7 gennaio. Trovo tutto questo assurdo, non voglio rischiare la mia salute per un cavillo, sono pro vaccino ma lo voglio fare in sicurezza e nei termini giusti (IlPiacenza)

Questa mattina ho contattato nuovamente il laboratorio e la situazione non è cambiata: sono bloccati, non possono inserire in piattaforma Due giorni fa, per curiosità e per noia, scarico l’applicazione del Ministero che consente di verificare la validità del prezioso green-pass e… sorpresa! (Primonumero)

Dove lei non li ha potuti bloccare e non ha riscontrato irregolarità visto che avevano il green pass valido ed attivo. Non solo, secondo quanto ci riferisce, alcuni di loro (visto che non sarebbe stato esplicitamente indicato nella lettera Asl) hanno sbagliato il termine quarantena e hanno autonomamente fatto un sempice tampone in farmacia. (OK!Mugello )

Negativa dal 4 gennaio ha ancora il green pass bloccato ed è stata costretta a chiedere le ferie per assentarsi dal lavoro dove sarebbe dovuta rientrare una settimana fa. «Sono da una settimana prigioniera in casa del Covid - avverte sconsolata. (ilmattino.it)

«Noi siamo positivi - sottolinea - ma per una settimana avremmo potuto liberamente uscire senza che nessuno ci dicesse niente E al contrario il Pass dei genitori, positivi, non è stato sospeso. (ilGiornale.it)