Hafter e Sarraj difendono insieme i calciatori-scafisti di Bengasi
Occorre avere fiducia perché la Libia restituisca mariti, padri e figli partiti da qui solo per lavorare».
Non sono scafisti, ma migranti trasformati dai trafficanti in aiutanti, come succede su tutti i barconi.
E che in questo caso l’intera Libia difende un giocatore come Abdelkarim Alla F. Hamad, indicato anche col soprannome di Abdel-Monsef.
Prova che il calcio può diventare occasione di unità perfino sul fronte di una lunga guerra interna. (Notizie - MSN Italia)
Ne parlano anche altre fonti
Ad assicurarlo è il portavoce dello stesso Serraj smentendo recisamente la notizia diffusa da media arabi e dal sito francese Intelligence Online secondo le quali i due si sarebbero incontrati giovedì prossimo in "un summit" nella capitale francese. (Yahoo Notizie)
L’indiscrezione arriva dopo le proteste a Tripoli e nelle altre città controllate dal Gna ad agosto, per chiedere migliori condizioni di vita e le dimissioni dell’attuale governo. Libia, media Usa: “Al Sarraj pronto alle dimissioni dopo colloqui di Ginevra” (Di martedì 15 settembre 2020) Fayez al Serraj, il capo del Governo di accordo nazionale (Gna), starebbe pensando a dimettersi. (Zazoom Blog)
Con le sue dimissioni, il premier intende alleggerire le pressioni sulla sua figura e nello stesso tempo preparare la sua uscita di scena dopo i colloqui di Ginevra, hanno rivelato all'agenzia due funzionari in condizione di anonimato che hanno preso parte a conversazioni private. (Yahoo Notizie)
Nelle ultime settimane il governo di Tripoli ha fatto i conti con crescenti pressioni a causa delle proteste registrate nella capitale. E quest'ultima mossa dovrebbe essere accolta con favore dagli alleati del generale Khalifa Haftar nella regione. (Yahoo Notizie)
(Fotogramma). "Falsa" e "infondata". E con la trattativa sullo scambio di quattro 'calciatori', che sono "scafisti e nient'altro", afferma Shah. (Adnkronos)
Copyright LaPresse - Lo ha reso noto l'agenzia Bloomberg citando funzionari vicini al leader del Governo di accordo nazionale. (LaPresse)
