Katy Perry, il pentimento dopo il volo con Blue Origin: “Non dovevo”
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Non è durato nemmeno un quarto d’ora, ma è bastato per generare una valanga di critiche che si è abbattuta, con sorprendente intensità, su Katy Perry. L’11 minuti di volo suborbitale con Blue Origin, la compagnia spaziale fondata da Jeff Bezos, si è rivelato molto più problematico del previsto. A bordo, con la cantante, altre cinque donne – tra cui la giornalista Gayle King e Lauren Sanchez, compagna del miliardario americano. (DiLei)
Ne parlano anche altri giornali
Non a tutti è piaciuta la missione (pseudo) spaziale al femminile compiuta da Katy Perry, Lauren Sánchez e le loro amiche a bordo del Blue Origin della società spaziale di Jeff Bezos (che, oltre a essere il secondo uomo più ricco del mondo, è anche il futuro marito di Sánchez). (Amica.it)
Elon Musk, miliardario sudafricano, non ha mai fatto mistero riguardo alle sue mire espansionistiche nel cosmo, raggiungibili mediante la sua agenzia spaziale privata, la celebre SpaceX. L’intento è quello di rendere la specie umana multiplanetaria, colonizzando aree dello Spazio differenti rispetto al Pianeta Terra, a partire da Marte, sino ad espandersi in regioni che, attualmente, superano ogni qualsivoglia limite. (aerospacecue.it)
Un punto di vista non facilmente contestabile. Tra i commenti più aspri quelli di Emily Ratajkowski e di altre voci, celebri e meno, che hanno criticato la presunta strumentalizzazione dell'empowerment femminile per meri fini di marketing. (Corriere della Sera)
«Quella missione spaziale di stamattina… è roba da fine del mondo. (Vanity Fair Italia)
A bordo della capsula New Shepard c’erano la popstar globale Katy Perry, la giornalista e fidanzata di Bezos Lauren Sánchez, il volto storico della televisione americana Gayle King, l’ingegnera aerospaziale Aisha Bowe, l’attivista dei diritti civili Amanda Nguyen e la produttrice cinematografica Kerianne Flynn. (La Nazione)
Amalia Ercoli Finzi commenta il volo tutto al femminile targato Blue Origin. (Sky TG24)