Obbligo vaccinale, Speranza: “Per ora è bastato il green pass, valuteremo dopo il 15 ottobre”

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Mentre c’è chi chiede una legge sull’obbligo vaccinale e chi, come Assoutenti, per ottenerlo ha lanciato una petizione, il ministro della Salute Roberto Speranza rimane cauto sull’argomento: “Ad oggi abbiamo raggiunto risultati importanti grazie al green pass, ma il vaccino obbligatorio rimane una possibilità.

È chiaro che abbiamo ancora il margine di valutare, il passaggio del 15 ottobre (quando diventerà obbligatorio sui posti di lavoro ndr) sarà importante

Poi la strategia del governo è stata quella di riuscire a contenere i contagi con l’utilizzo del green pass – ha spiegato Speranza – I numeri, negli ultimi due mesi i più bassi d’Europa, ci segnalano che questa scelta ha prodotto risultati molto incoraggianti. (IVG.it)

La notizia riportata su altre testate

Abbiamo scelto questo impianto e penso che debba essere lasciato così come è e poi vedere nelle prossime settimane se adattarlo". "Il Green pass già dura 72 ore nel caso di tampone molecolare, se invece tampone è antigenico dura 48 ore. (AGI - Agenzia Italia)

Quindi l’obbligatorietà del vaccino è tra le possibilità ma in questo momento il Governo ha scelto un’altra strategia, tuttavia abbiamo un margine per valutare e vedere” I numeri dell’epidemia in questo momento sono tra i più bassi in Unione europea e c’è una capacità del Paese di tenere la curva sotto controllo, quindi le scelte che abbiamo compiuto hanno portato dei risultati. (Imola Oggi)

L’opposizione al Green pass o al vaccino “non è accettabile che si trasformi in una guerra Il Green Pass per ora non cambia, dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, mentre tutti abbiamo ancora gli occhi pieni della violenza delle immagini di Roma in occasione del corteo ‘No Green Pass’. (Livesicilia.it)

Poi la strategia del governo ha puntato sul Green Pass e i numeri sono molto incoraggianti. “Ormai il Green Pass è entrato nella vita delle persone, non è successo nulla di clamoroso, oggi i treni e gli aerei italiani sono più sicuri, così come i ristoranti o i teatri (MeteoWeb)

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha visitato la sede della Cgil a Roma all’indomani dell’irruzione dei militanti no Green pass guidati da Forza Nuova. Il tuo browser non supporta il tag iframe. (Open)

“Il sistema di testing non reggerà”, è stata in sostanza la previsione dei presidenti di Veneto e Friuli Venezia Giulia, spalleggiati dal leader della Lega, che sul Green pass sono tornati a compattarsi. (Il Fatto Quotidiano)