Decapitato in casa, lapsus tradisce sospettato: omicidio per debito di matrimonio. Un arresto

ilmattino.it INTERNO

«Un delitto maturato - conclude Mitola - in un ambiente di persone che vivono di lavoretti saltuari e l'emergenza Covid ha peggiorato la loro situazione»

LA VICENDA - Varie volte Mostafa ha chiesto indietro la somma, visto che il 'pattò non era stato rispettato.

I pm Valentina Sellaroli e Marco Sanini, con pazienza, gli hanno chiesto di raccontare a grandi linee la sua vita.

«Abbiamo ritrovato il coltello, il cordoncino di nylon - spiega Mitola - e gli abiti lavati, che abbiamo riconosciuto grazie alle immagini». (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre fonti

L’allarme è scattato a mezzanotte, quando il cadavere del bengalese è stato trovato dal suo coinquilino al rientro del lavoro. I due erano anche colleghi: Mohammed lavorava come lavapiatti in un ristorante di Collegno ma martedì sera era di riposo. (Cronaca Qui)

I due giovani che vivevano con Mohamed – prosegue la Stampa – sono stati sentiti per oltre dodici ore negli uffici della Questura Lavapiatti bengalese decapitato con un colpo di mannaia. (Imola Oggi)

La vittima avrebbe speso il denaro - circa 4 mila euro - che l'assassino, Mohammed Mostafa, 24 anni, anche lui originario del Bangladesh, gli aveva consegnato in cambio di una promessa di matrimonio non mantenuta. (Video - La Stampa)

L'uomo è stato fermato alla stazione di Porta Nuova nella notte di oggi, giovedì 10 giugno 2021, dalla squadra mobile della polizia per l'omicidio avvenuto la sera di martedì 8 nel palazzo di corso Francia 95, dove è stato trovato sgozzato (quasi decapitato) Mohammad Ibrahim, lavapiatti di 25 anni. (Today.it)

Questa mattina, la squadra mobile di Torino, guidata da Luigi Mitola, ha fermato un uomo, anche lui bengalese come la vittima e suo coetaneo, sospettato dell’omicidio. Due giorni fa Mohammad Ibrahim era stato trovato morto nel suo appartamento, decapitato con un’arma da taglio pesante, presumibilmente un machete. (Il Fatto Quotidiano)

Denaro che sarebbe servito per coprire le spese di viaggio per organizzare, in patria, un matrimonio combinato Mohammad Ibrahim, venticinque anni, è stato decapitato ieri nella propria camera da letto, nel suo appartamento di Torino. (Corriere dell'Umbria)