Le lenticchie: alleate del colesterolo e dell’intestino

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Alleate importanti di colesterolo e intestino: le lenticchie. Alcuni studi e relativi esperti tendono a consigliare sempre le fibre per un beneficio alla salute, le loro proprietà aiutano a prevenire il colesterolo cattivo, il diabete di tipo 2, ictus e malattie cardiache.

Le lenticchie sono l’alimento regine in autunno e in inverno, ricche di fibre, sostanze antiossidanti e proteine.

Le lenticchie sono importanti anche per la loro presenza di vitamina B, in particolare B1, B2 e B3.

Diabete e colesterolo si combattono con 5 legumi: ecco quali sono. (Notizie Ora)

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Uno studio condotto da Stefan Blankenberg del Centro di Ricerca Cardiovascolare in Germania, ha confermato il legame tra il colesterolo alto ed il di infarto e ictus. Uno studio ha confermato lo stretto legame tra colesterolo alto ed il rischio di infarto e ictus, a maggior rischio sarebbero i giovani adulti sotto i 45 anni. (TuttoMotoriWeb.com)

I rischi per le persone con meno di 45 anni. Per gli uomini al di sotto dei 45 anni con colesterolo alto il rischio di andare incontro a ictus e infarto è del 29%, mentre per le donne scende al 16%. (Sky Tg24 )

È emerso che gli individui con meno di 45 anni con colesterolo non-HDL elevato presentano un rischio di infarto (fatale e non) del 12-43% e un rischio di ictus più alto del 6-24% entro i 75 anni di vita. (Il Messaggero Salute)

Per concentrazioni comprese tra 100 e 145 milligrammi prima dei 45 anni, il rischio relativo aumenta dal 10 al 20%. Gli over 60 con colesterolo alto presentano un rischio di andare incontro a gravi problematiche cardiovascolari del 12% e del 21% rispettivamente per le donne e per gli uomini. (Corriere della Sera)

È stato riscontrato un maggior rischio di infarto o un ictus per gli under-45 con colesterolo alto (+16% di rischio per le donne, +29% per i maschi), mentre gli over-60 con colesterolo alto presentano un rischio di andare incontro a infarto o ictus del 12% e del 21% rispettivamente per le donne e per gli uomini. (Informasalus)

È emerso che gli individui con meno di 45 anni con colesterolo non-HDL elevato presentano un rischio di infarto (fatale e non) del 12-43% e un rischio di ictus più alto del 6-24% entro i 75 anni di vita. (Giornale di Sicilia)