Patrick Zaki, ridotto così nella gabbia in tribunale: orrore in Egitto, come lo mostrano in pubblico

Liberoquotidiano.it INTERNO

Zaki si è presentato in aula con barba, occhiali e codino, vestito tutto di bianco con camicia, pantaloni larghi e scarpe da tennis.

Processo aggiornato al 28 settembre: fino a quella data Zaki resta in carcere.

Le sentenze del Tribunale per la sicurezza dello Stato davanti al quale comparirà Zaki sono però inappellabili, tra cui quella per cui Patrick lavorava come ricercatore, l'Iniziativa egiziana per i diritti personali (Eipr)

14 settembre 2021 a. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

Ma subito il governo ha messo le mani avanti: i diritti umani vanno declinati secondo le tradizioni religiose, storiche e culturali del Paese, non presi acriticamente dall’Occidente. (Avvenire)

La ricerca e il sapere si nutrono di verità e giustizia: siamone sempre consapevoli”. Lo ha dichiarato la ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, tramite un videomessaggio inviato in occasione della seduta di laurea del Master europeo in studi di genere e delle donne, il corso di studi dell’ateneo di Bologna, a cui è iscritto Patrick Zaki, lo studente egiziano detenuto in Egitto dal febbraio 2020 (LaPresse)

Poteva andare peggio, Zaki poteva essere condannato a 5 anni senza replica, come accaduto a giugno al connazionale Ahmed Samir Santawy. Per quanto Bologna scenda simbolicamente in piazza, dall’arcivescovo Matteo Zuppi alla comunità universitaria ancora ieri in sit-in di protesta, il rilascio di Patrick Zaki è materia geopolitica da maneggiare con cautela. (Il Piccolo)

«Il governo italiano dia seguito alla volontà di Senato e Camera e si attivi per il conferimento a Zaki della cittadinanza italiana» La prima udienza si è svolta oggi dopo un anno e sette mesi di detenzione preventiva dello studente. (Domani)

La nuova udienza del processo a Patrick Zaki è stata fissata dai giudici egiziani per il prossimo 28 settembre. E’ il commento all’Ansa di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, sull'udienza di Patrick Zaki. (Giornale di Sicilia)

In Egitto, infatti, le indagini possono prolungarsi fino a due anni. Zaki viene trasferito nella sua città natale, al Mansoura, dove viene convalidato il fermo amministrativo. (Radio Popolare)