Libia, Haftar lascia Mosca senza firmare cessate il fuoco. Conte: "Manderemo i soldati solo in condizione di sicurezza"

la Repubblica ESTERI

L'Egitto divuole creare uno stato-vassallo in Libia, guarda alla Libia come un forziere.

non firma la tregua di Mosca, dice "le nostre richieste non sono state rispettate".

Passando ai Paesi che lo sostengono, c'è da valutare innanzitutto l'insoddisfazione dell'Egitto, che in Libia vorrebbe creare una sua succursale economica.

È la famosa conferenza in preparazione da mesi, che a questo punto avrà un significato diverso con la tregua in atto. (la Repubblica)

Su altre testate

E’ un messaggio molto chiaro per Sarraj e Haftar sul fatto che non devono “dimenticare” i loro alleati. Il Generale, invece, prende tempo. La tregua tra Fayez Sarraj e Khalifa Haftar in Libia c’è ma ancora non è ufficiale. (Difesa e Sicurezza)

Dal ministero della Difesa russo è però giunta una nota pubblicata da Interfax che richiede due giorni di tempo per la firma “per discutere il documento con i leader delle tribù che sostengono l’esercito nazionale libico”. (DailyMuslim.it)

Il presidente iraniano Hassan Rohani ha firmato la legge che classifica come «terroriste» le forze armate Usa in risposta alla definizione americana delle Guardie della rivoluzione islamica come «organizzazione terroristica». (Italia Oggi)

Ripresi gli scontri a sud di Tripoli. Niente accordo a Mosca sulla pace in Libia. Intanto, secondo l'emittente televisiva degli Emirati Arabi Uniti Al Arabiya sarebbero già ripresi i combattimenti a sud di Tripoli. (LaPresse)

Il tutto in prospettiva della conferenza di Berlino, prevista per il 19 gennaio, in cui si vuole aprir la via ad una soluzione politica dell'attuale crisi libica. È insieme che bisogna lavorare verso un nuovo approccio, che coinvolga tutti al tavolo del dialogo. (Fai Informazione)

Questi infatti, in conferenza stampa, aveva espresso la sua fiducia circa la possibilità di addivenire ad un accordo tra le parti. La Libia sta vivendo un momento di tregua al conflitto che la infiamma: si tratta però di una situazione temporanea a cui si sperava di dare una veste definitiva. (BeFan)