Bruno Conti parla per la prima volta della malattia: "Friedkin voleva portarmi a sue spese negli USA"
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Bruno Conti compirà 70 anni il 13 marzo, eterno ragazzino dalla zazzera che volava sulla fascia, dribblando tutti e andando sul fondo per crossare il mondo a favore dei compagni, cui non restava che spingere il pallone in rete. Che fosse Roberto Pruzzo nella Roma del primo Scudetto del 1983 o Pablito Rossi nell'Italia campione del mondo l'anno prima, Conti ha sempre fatto la fortuna dei centravanti: veloce, guizzante, con grande capacità aerobica e in grado come pochi di creare superiorità, si direbbe oggi, a tutto questo aggiungeva un piede sinistro molto sensibile. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altre testate
“Via Romana 142, Nettuno. Comincia tutto lì. Ero un irrequieto: in estate il baseball e d’inverno il calcio. Le parole di Bruno Conti (RomaNews)
Bruno Conti racconta della sua infanzia povera... Ma anche il lavoro e gente che insegni calcio in una certa maniera". (Virgilio)
Cominciamo: Bruno Conti bambino Papà muratore avanti e indietro con Roma, mamma casalinga, sette figli e pochi soldi. (LAROMA24)
Il Messaggero oggi in edicola in prima pagina celebra Bruno Conti, storico ex calciatore della Roma che domani compirà 70 anni. Un traguardo importante per Conti, che ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano romano ripercorrendo anche i propri passi da calciatore romanista. (TUTTO mercato WEB)
Bruno Conti racconta della sua infanzia povera in Via Romana a Nettuno al Messaggero e di come è arrivato a fare il calciatore «Ma c’erano calore e amore. I tre maschi dormivano in un letto, la casa non era grande. (IlNapolista)
La leggenda della Roma, campione del mondo con la maglia azzurra nel 1982, ha parlato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport della brutta malattia che è riuscito a sconfiggere. "Due anni fa mi hanno diagnosticato un tumore al polmone – ha svelato l'ex centrocampista –. (Quotidiano Sportivo)
