Londra manda lo spread BTp-Bund ai massimi da fine gennaio
Qualche giorno fa, negli USA era stata il segretario al Tesoro, Janet Yellen, a paventare un possibile rialzo dei tassi americani per scongiurare l’eccessivo surriscaldamento dell’economia domestica.
E dovrebbe quasi centrare l’obiettivo d’inflazione del 2% nel 2024 con un rialzo dei tassi nel 2023 e un secondo nel 2024.
La decisione di Londra arriva dopo che la Banca del Canada in aprile aveva annunciato anch’essa un rallentamento degli acquisti di bond e il possibile rialzo dei tassi entro la fine dell’anno prossimo. (InvestireOggi.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le valute delle materie prime dovrebbero continuare a sottoperformare in uno scenario di ripresa, mentre l’aumento dei rendimenti USA è negativo per le valute a basso rendimento. (Finanzaonline.com)
Su base tendenziale invece le vendite al dettaglio aumentano del 22,9% in valore e del 23,5% in volume. Guardando all'Italia invece, le vendite al dettaglio di marzo sono rimaste pressoché nulle su base mensile (-0,1% in valore e +0,1% in volume). (Milano Finanza)
Questo significa che il Bund a 10 anni offre oggi il -2,22% reale. Al contrario, lo spread Bonos-Bund è contenuto a 100 punti, una trentina in più dello spread nominale tra i due titoli (InvestireOggi.it)