Mafia, il cavaliere Condorelli: "Denunciare il racket conviene, la Sicilia è sana"

Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia INTERNO

Il cavaliere «non si sente un esempio» ma spera che "imprenditori vittime del racket oggi siano pronti a denunciare" perché ieri «l'operazione 'Sotto scaccò è stato il trionfo della legalità».

Dobbiamo dare una svolta - chiosa il cavaliere Condorelli - e guardare al futuro con ottimismo»

«Denunciare conviene - ribadisce - perché se cedi la prima volta entri in un circuito dal quale non potrai più uscire. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Così Daniele Motta, sindaco di Belpasso, nel catanese, in riferimento alla denuncia contro il pizzo dell’imprenditore Giuseppe Condorelli, titolare dell’omonima industria dolciaria. “Il nostro comune – ha continuato il sindaco – ha sempre perseguitato la via della legalità, tra le altre cose ci siamo sempre costituiti parte civile nei processi per mafia. (EcodiSicilia)

Secondo i racconti dei marittimi, all'arrivo della nave militare 'Alpino' e di un elicottero della Marina Militare, il militare libico sarebbe risalito sulla motovedetta, intimando ai pescatori di abbandonare la zona. (Yahoo Finanza)

Le mafie si sconfiggono con l'impegno delle Forze dell'Ordine e delle Istituzioni ma anche della società. Insieme l'Italia ce la può fare”. (Il Sole 24 ORE)

L’interlocutore pone un altro quesito: “non vuole pagare più?”. Come Condorelli, e tanti altri prima di lui, il tessuto imprenditoriale deve fare muro per non sottomettersi al ricatto malavitoso (CaltanissettaLive)

Lo afferma Coldiretti Sicilia solidale con l’imprenditore Giuseppe Condorelli che ha denunciato gli estortori che minacciavano la sua attività. (CataniaNews.it)

Solidarietà all'imprenditore anche da parte di Leoluca Orlando, prersidente di Anci Sicilia, " La denuncia di Condorelli è un atto coraggioso". Le indagini dell'operazione 'Sotto scacco' dei carabinieri del comando provinciale di Catania ha disarticolato tre clan legati a Cosa nostra etnea con 40 persone arrestate, 10 delle quali poste ai domiciliari. (Nuovo Sud)