Guerra dei dazi, le strategie Ue per allentare la dipendenza dagli Usa: ecco i possibili nuovi partner

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In origine fu col supporto alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina, adesso l’opportunità arriva con i dazi imposti da Donald Trump. La Cina prova a sfruttare l’assist del nuovo inquilino della Casa Bianca per cercare di cambiare l’ordine mondiale, a livello economico e di conseguenza politico, senza bisogno di sparare un colpo. Perché nonostante gli Stati Uniti rimangano il principale alleato dell’Europa e uno dei più appetibili mercati a livello globale, la presenza del tycoon a Washington, adesso, non fa dormire sonni tranquilli nemmeno ai suoi partner. (Il Fatto Quotidiano)
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Ma ottenere questo risultato richiederà uno sforzo significativo da entrambe le parti». BRUXELLES «L’Unione europea mantiene una posizione costruttiva ed è pronta per un accordo equo, inclusa la reciprocità dei dazi zero sui beni industriali e il lavoro sulle barriere non tariffarie. (Il Messaggero)
Unica eccezione la Cina: a Pechino saranno infatti applicati complessivamente dazi al 145%, secondo quanto riferio dalla Casa Bianca. Nuova svolta sul fronte della guerra commerciale tra Stati Uniti e resto del mondo. (Tgcom24)
Annunci roboanti, più o meno credibili, da parte di Apple come di OpenAi, su investimenti in patria da centinaia di miliardi in omaggio all’agenda di America First . E toni da seguaci delle sue cause, da Jeff Bezos di Amazon, che alla vigilia delle elezioni ritira il sostegno del suo Washington Post alla democratica Kamala Harris, a Mark Zuckerberg di Meta che denuncia la scarsa virilità della Corporate America. (Il Sole 24 ORE)

La premier Meloni è in contatto con la presidente Ue von der Leyen in vista della missione di giovedì alla Casa Bianca. A Washington incontro di 90 minuti tra il commissario europeo al Commercio Sefcovic e l'omologo americano Lutnick: «L’Ue è pronta a un accordo giusto, inclusa la reciprocità attraverso zero tariffe sui beni industriali. (La Stampa)
Donazzan: “L’UE difenda la pesca italiana” – Elena Donazzan, europarlamentare di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Industria al Parlamento europeo, eletta nella circoscrizione Nordest con oltre 63mila preferenze dopo solo Giorgia Meloni, ha presentato due interrogazioni alla Commissione europea per accendere i riflettori su due settori strategici per l’Italia e in particolare per il Nordest: la pesca e la portualità dell’Alto Adriatico. (PesceInRete)
Lo ha scritto su X il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic, dopo l’incontro a Washington con il segretario al Commercio degli Stati uniti, Howard Lutnick.Bruxelles, ha precisato Sefcovic, mantiene sul tema un approccio “costruttivo” ed è “pronta a un accordo equo, che comprenda la reciprocità attraverso la nostra offerta di tariffe zero a zero sui beni industriali e di lavorare sulle barriere non tariffarie. (Askanews)