Come potremmo reagire psicologicamente a un nuovo lockdown?

Rivista Studio SALUTE

Prendersi cura della propria salute mentale sarà più difficile per chi già soffriva prima, e potrebbe diventare una nuova necessità anche per chi stava bene.

Dopo essere stati rinchiusi, e poi essere usciti e aver ripreso a vivere quasi normalmente, riusciremmo ad accettare di tornare isolati?

Non solo: ricevere cure adeguate continua a costare tantissimo, e per molte persone pagare queste cure diventa sempre più difficile. (Rivista Studio)

La notizia riportata su altri media

Dal 18 al 21 ottobre sette appuntamenti a Carpi e Campogalliano: convegni, proiezioni, presentazione di libri e mostre tra le iniziative per riflettere e superare i pregiudizi legati al disagio mentale. (COOPERATIVA RADIO BRUNO srl)

Parlare di malattie mentali, per alcuni, è come parlare del nulla: non emergono dai raggi, nemmeno dalle analisi del sangue, spesso non c’è alcuna evidenza fisica. (Team World)

La Caritas assiste ogni anno circa 28.000 persone senza la casa, ma chi sono esattamente i senzatetto? Noi, la società nel suo insieme, “è vero che li vogliamo aiutare, ma un momento dopo che li aiutiamo mettiamo delle regole. (L'HuffPost)