La maratoneta ugandese Cheptegei muore dopo l'aggressione del fidanzato, letali le ustioni causate
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La maratoneta ugandese Cheptegei muore dopo l'aggressione del fidanzato: letali le ustioni La maratoneta olimpica ugandese Rebecca Cheptegei (33 anni) è morta, come hanno comunicato i funzionari dell'ospedale, alcuni giorni dopo essere stata cosparsa di benzina e data alle fiamme dal suo fidanzato. I media kenioti e ugandesi hanno riferito che Cheptegei, che aveva partecipato alle Olimpiadi di Parigi, ha riportato ustioni su oltre il 75% del corpo nell'attacco di domenica in Kenya, diventando così la terza atleta donna ad essere uccisa nel Paese dall'ottobre 2021. (Diretta)
Ne parlano anche altri giornali
Rebecca Cheptegei, maratoneta ugandese e recente partecipante alle Olimpiadi, è stata uccisa brutalmente dal fidanzato. (ilmessaggero.it)
Che la sua anima riposi in pace e condanniamo fermamente la violenza contro le donne», ha dichiarato Donald Rukare su X, deplorando «un atto vile e insensato che ha portato alla perdita di una grande atleta». (leggo.it)
Chi era Rebecca Cheptegei Classe 1991, Rebecca Cheptegei era una mezzofondista e maratoneta ugandese. (DiLei)
Ricoverata presso l’ospedale di Eldoret (Kenya), l’atleta aveva riportato gravissime con ustioni sul 75% del corpo. (OA Sport)
L’atleta era da poco rientrata in Kenya, dove viveva con la sua famiglia, dopo essere arrivata 44esima in una delle gare più attese delle olimpiadi. (Il Fatto Quotidiano)
Una notizia tremenda scuote il mondo dell'atletica e dello sport in generale. Troppo gravi le ustioni subite dopo che il suo fidanzato, il keniano Dickson Ndiema Marangach, le aveva dato fuoco domenica scorsa nella sua casa di Endebess, utilizzando della benzina (Eurosport IT)