Addis Abeba con le spalle al muro: il punto sulla guerra in Etiopia – Analisi Difesa

Analisi Difesa ESTERI

Ora, le milizie ribelli sono ben attestate per una eventuale marcia sulla capitale Addis Abeba, sebbene non siano ancora propriamente alle sue porte.

Nelle ultime settimane sono emerse critiche alla CNN per il modo in cui starebbe raccontando il conflitto, non mostrandosi imparziale e demonizzando Addis Abeba.

Grazie all’intervento dell’Ambasciata d’Italia ad Addis Abeba, Livoni e anche salesiani sono stati liberati il 14 novembre. (Analisi Difesa)

Su altri giornali

L'annuncio del Premio Nobel per la pace 2019 mentre le forze del Fronte di liberazione popolare del Tigrai (Tplf) avanzano verso Addis Abeba. Per questo motivo ha delegato le sue funzioni al ministro degli Esteri, Demeke Mekonnen. (Adnkronos)

Fonte: ANSA Haile Gebrselassie, leggenda dello sport etiope, si è detto pronto ad andare in prima linea nella guerra contro le forze ribelli del Tigrè, che affermano di essere vicini alla capitale, Addis Abeba (Corriere dello Sport.it)

Roma, 25 nov. (Tiscali.it)

Insieme con Gebrselassie, oro nei 10mila metri ad Atlanta 1996 e Sydney 2000 e più volte campione del mondo, anche il maratoneta Feyisa Lilesa, argento ai Giochi di Rio 2016, ha detto di voler seguire l'esempio del primo ministro etiope, Abiy Ahmed, che oggi è partito per il fronte per guidare la guerra. (Tuttosport)

È una drôle guerre, una guerra strana, quella che si sta combattendo in Etiopia. Dall’altra, le milizie legate al Fronte popolare di liberazione del Tigray, cui si è alleato l’Esercito di liberazione Oromo (Ola). (Rivista Africa)

Demeke Mekonnen (classe 1963), vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri, è stato incaricato di gestire il governo e il paese in assenza di Abiy. Il Dipartimento degli Affari Esteri dell’Irlanda ha confermato che il governo etiope ha informato l’ambasciata irlandese nella capitale etiope che i quattro devono partire entro una settimana. (Farodiroma)