Vaccino Johnson&Johnson, verso utilizzo preferenziale per gli over 60

Rai News ECONOMIA

La lotta alla pandemia Vaccino Johnson&Johnson, ​verso utilizzo preferenziale per gli over 60 Come per il vaccino AstraZeneca.

Sarebbe questo l'orientamento del ministero della Salute e di Aifa dopo il pronunciamento di oggi dell'Ema. Condividi. Verso un utilizzo preferenziale del vaccino anti-Covid Johnson & Johnson per i soggetti sopra i 60 anni di età.

Sarebbe questo l'orientamento del ministero della salute e Aifa dopo il pronunciamento di oggi dell'Ema, che ha riconosciuto il legame tra il vaccino e alcuni rari eventi trombotici segnalati in Usa, come già successo per il vaccino di AstraZeneca. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altre testate

L'Agenzia riconosce "possibili legami di causa-effetto tra il vaccino e gli eventi molto rari" (negli Stati Uniti erano stati segnalati sei casi su 6,8 milioni di somministrazioni), ma precisa che i benefici superano ampiamente i rischi. (Il Friuli)

Pur riconoscendo possibili legami di causa-effetto tra il vaccino e alcuni eventi molto rari di trombosi cerebrale verificati negli Stati Uniti, l’utilizzo del vaccino i benefici superano i rischi. L’utilizzo del quarto vaccino autorizzato nell’Unione Europea accelererà la campagna vaccinale anti Covid. (TG24.info)

Gli operatori sanitari saranno avvisati dei dei sintomi di tromboembolia e trombocitopenia" nonché delle modalità appropriate per trattare questi rarissimi casi. Al 13 aprile 2021, su oltre 7 milioni di persone che avevano ricevuto il vaccino di Janssen negli Stati Uniti, sono stati registrati otto casi di trombosi, una con esito mortale. (Today.it)

Dall’Ema verdetto fotocopia di quello su AstraZeneca: “Benefici superano i rischi”. I casi esaminati erano molto simili ai casi verificatisi con il vaccino Covid-19 sviluppato da AstraZeneca, Vaxzevria" (Quotidiano Sanità)

In giornata l’Ema aveva specificato che “i benefici sono superiori ai rischi” e non aveva imposto alcuna restrizione o limitazione per questo vaccino, delegando la decisione ai singoli Stati del continente. (Radio Gold)

EMA: nessuna limitazione per vaccino Johnson&Johnson. L’Agenzia Europea del Farmaco ha riconosciuto «possibili» effetti legami di causa-effetto tra il siero Johnson&Johnson e gli eventi «molto rari» di trombosi cerebrale che sono stati riscontrati negli Stati Uniti (Ultim'ora News)