AstraZeneca, l'Alto Adige segue le raccomandazioni Aifa: si apre agli over 65

Alto Adige SALUTE

Allo stesso tempo, l’Azienda sanitaria apre le prenotazioni per le vaccinazioni agli over 65

L‘Azienda sanitaria dell'Alto Adige fa proprie le raccomandazioni dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), secondo le quali la vaccinazione con AstraZeneca dovrà essere somministrata solo a persone di età superiore ai 60 anni.

L’Azienda sanitaria dell'Alto Adige segue queste raccomandazioni.

L'Agenzia Europea dei Medicinali ha dato il via libera alla somministrazione del vaccino AstraZeneca per tutte le fasce d'età. (Alto Adige)

Ne parlano anche altre fonti

AstraZeneca e trombosi: perché c’è correlazione. Il Comitato ha sottolineato come la correlazione tra i rari casi di trombosi e la somministrazione del vaccino più discusso possa essere collegata a un raro effetto collaterale assimilabile a quello che può essere rinvenuto in pazienti trattati con eparina. (Donna Glamour)

Germania e Spagna hanno deciso uso sopra i 60 anni e la Francia sopra i 55 anni di età .La posizione di fatto decisa dal ministro Speranza dopo un confronto è stato quello di raccomandare uso preferenziale nei soggetti oltre 60 anni di età. (Il Giornale di Vicenza)

Tra le informazioni pubblicate dalla commissione di valutazione del rischio dell'Ema, ci sono i sintomi di una possibile trombosi. I benefici di AstraZeneca superano i rischi. (ilmattino.it)

Ora, io capisco chi è sfinito, i problemi del lavoro, la gente che protesta, ma se riparte il virus, e con tutte le varianti in circolazione, sono guai" Parola di Giovanni Di Perri, professore e responsabile delle Malattie infettive all'ospedale Amedeo di Savoia di Torino, in un'intervista alla 'Stampa'. (Adnkronos)

Non deve essere somministrata la seconda dose del vaccino a coloro che hanno manifestato anafilassi alla prima dose di Vaxzevria, si legge nel foglietto illustrativo I soggetti che hanno ricevuto la prima dose di Vaxzevria devono ricevere la seconda dose di Vaxzevria per completare il ciclo di vaccinazione». (ilmessaggero.it)

Nel pacchetto rientra Johnson&Johnson, che sì è monodose, ma per ora invierà solo 500mila fiale, posticipando a maggio il vero sprint. Contando anche i richiami, si tratta nella migliore delle ipotesi di 8 milioni di dosi destinate a rimanere inutilizzate (Il Fatto Quotidiano)