ELKANN CHIEDE AIUTO A MUSK PER EVITARE LE MULTE UE A STELLANTIS
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Il mondo occidentale si sposta verso l’asse formata da Donald Trump e Elon Musk, così anche per i grandi nomi dell’imprenditoria è tempo di riposizionarsi. Sembra essere il caso, tra gli altri, di John Elkann. Il presidente di Stellantis, recentemente nominato nel cda dell’azienda Meta di Mark Zuckerberg, potrebbe avere preso spunto proprio da quest’ultimo: se con una retromarcia sorprendente il proprietario di Facebook, Instagram e WhatsApp ha annunciato la fine dell’era dei cosiddetti fact checkers sui social, Elkann cerca il soccorso di Elon Musk. (ByoBlu)
La notizia riportata su altri giornali
Nel cuore della sfida per l’elettrificazione del settore automobilistico europeo, un’imprevista alleanza potrebbe diventare la chiave di salvezza per alcuni dei principali produttori, tra cui Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru. (FIRSTonline)
E’ iniziato da una settimana il 2025 – anno temuto dalle case automobilistiche per il rischio di incorrere nelle sanzioni dell’Unione europea in caso di non raggiungimento degli obiettivi fissati di riduzione delle emissioni di Co2 – e ad entrare nella questione delle multe sono il commissario europeo al Clima, Wopke Hoekstra, e le aziende stesse: Tesla e Mercedes in testa. (EuNews)
Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru stanno pianificando di mettere in comune le emissioni di anidride carbonica con il produttore statunitense di veicoli elettrici Tesla per conformarsi alle norme dell’Unione Europea per il 2025. (Il Sole 24 ORE)