Siccità, Piemonte verso la zona rossa “Due settimane per salvare i raccolti”

La Repubblica INTERNO

"La prossime due settimane saranno cruciali per salvare l'agricoltura, proprio per questo è stata avanzata la richiesta di disponibilità a rilasciare la massima acqua possibile, al netto delle esigenze del settore idroelettrico altrettanto strategico.

Da lunedì l'Autorità di bacino potrebbe dichiarare il Piemonte zona rossa insieme al resto del nord Italia.

L'altro tema riguarda la realizzazione di nuovi invasi, un progetto su cui il Piemonte, chiede al governo un tavolo dedicato

Significa che la regione passerebbe nella fascia di massima criticità e l'emergenza verrebbe gestita direttamente dalla Protezione Civile. (La Repubblica)

Su altre fonti

Infine, Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti) diffonderà ai Comuni un’ordinanza “tipo” da adottare per limitare gli sprechi d’acqua “La crisi idrica mette in grave difficoltà le nostre produzioni agricole, soprattutto pomodori, mais, frutta, riso- chiarisce l’assessore Mammi-. (SulPanaro)

Al momento, le province di Ravenna e Ferrara sono le "più interessate" al problema, perchè il Po "è in sofferenza. Ieri sera il presidente Stefano Bonaccini ha firmato il decreto per la richiesta di stato d’emergenza regionale. (il Resto del Carlino)

“La Regione procederà con la richiesta dello stato d’emergenza nazionale - afferma l’assessore Priolo -, finalizzata ad ottenere risorse per l’assistenza alla popolazione e per interventi urgenti. L’Emilia-Romagna dichiara lo stato di crisi regionale per gli effetti della siccità prolungata: è la decisione assunta dalla Cabina di regia per l’emergenza idrica, convocata in Regione dall’assessore all’Ambiente, Irene Priolo, in accordo col presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini. (Redacon)

Leggi anche Emilia Romagna, meteo e siccità Anche la prossima settimana senza pioggia L’acqua salata continua a risalire il Po. . . È, infatti, il settore agricolo a spaventare. L’osservato speciale, come dichiarato anche dall’assessore all’Ambiente Irene Priolo, è il fiume Po, in sofferenza ormai da giorni. (La Gazzetta di Modena)

"La Regione procederà quindi con la richiesta dello stato d’emergenza nazionale- afferma l’assessore Priolo-, finalizzata ad ottenere risorse per l’assistenza alla popolazione e per interventi urgenti. (il Resto del Carlino)

Oggi pomeriggio la Conferenza delle Regioni incontra Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile. (La Provincia di Biella)