G7 Finanze: accordo sulla tassazione delle multinazionali, ora tocca al G20

Il Diario del Lavoro INTERNO

Il primo punto rielenca quelle che secondo i governi del G7 devono essere le caratteristiche della crescita economica: “forte, sostenibile, equilibrata e inclusiva”

La tassazione dei giganti digitali era l`aspetto più mediatico dell`incontro.

Fenomeno che si è esacerbato con i giganti digitali, proseguendo e diventando ancor più stridente con la crisi pandemica.

“Le valute digitali centrali potrebbero agire come forme di regolamento liquide e sicure così come da ancore per i sistemi di pagamento”. (Il Diario del Lavoro)

Se ne è parlato anche su altre testate

I numeri della tassa globale per le multinazionali. Quando sarà implementato, aiuterà a contrastare la corsa al ribasso degli Stati (come l’Irlanda) per attrarre le sedi fiscali delle multinazionali. Si prevede un gettito di 80miliardi per gli Stati; 2,7 miliardi per l’Italia. (Agenda Digitale)

Ha infatti prodotto un accordo molto popolare (globalmente popolare potremmo dire) sul piano dell’equità fiscale globale. I Ministri delle Finanze del G7 hanno raggiunto un accordo storico sulla tassazione globale. (Eastwest)

Sono fiero che il G7, abbia dato prova di una direzione collettiva, in questo periodo cruciale per la ripresa economica mondiale”. Ieri, si è svolta a Londra, la prima riunione in presenza da quando è scoppiata la pandemia, dei G7, i ministri della Finanze dei sette paesi più industrializzati al mondo. (Redazione Imprese News)

Ma dietro la trattativa ci sono le tensioni per il futuro assetto del potere Ue. Immaginare un Draghi più politico, costretto a correre i rischi delle forche caudine dei partiti italiani ed europei non è idea (Panorama)

Secondo Rishi Sunak, ministro delle Finanze del Regno Unito: “E’ un accordo storico per riformare il sistema fiscale globale per adattarlo all’era digitale globale”. I paesi del G7 sono Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Canada, Italia e Giappone. (Avanti!)

Grande soddisfazione per l’intesa è stata espressa dal nostro premier, Mario Draghi, il quale ha dichiarato: “Saluto con grande soddisfazione l’accordo sulla tassazione delle multinazionali raggiunto oggi a Londra dai ministri delle finanze del G7. (Webnews.it)