IL VIDEO. Terrorismo, "Pronto ad un attentato in Trentino entro agosto'', fermato un giovane jihadista

il Dolomiti INTERNO

Terrorismo, "Pronto ad un attentato in Trentino entro agosto'', fermato un giovane jihadista. Si tratta di un giovane appena ventenne, assieme ad una donna, fermati a Rovereto.

Questo il piano che aveva in mente il giovane ventenne fermato dai carabinieri del Ros di Trento indagato, assieme ad una donna, per associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico, arruolamento ed addestramento con finalità di terrorismo anche internazionale. (il Dolomiti)

La notizia riportata su altre testate

I Carabinieri del Ros, con il supporto del Comando Provinciale Trento, del Gruppo di Intervento Speciale (Gis), il 15 giugno, hanno eseguito un provvedimento di fermo del Pm, emesso dalla Procura della Repubblica di Trento, nei confronti dei due indagati. (IL GIORNO)

La grossa pianta è stata colpita da un fulmine durante un evento organizzato dagli alpini. Un albero si è schiantato a terra, a causa del temporale di questo pomeriggio, a pochi passi dal mausoleo di Cesare Battisti, sul Doss Trento. (l'Adige)

Si tratta di un uomo e una donna arrestati a Trento. Si sarebbero radicalizzati tramite la propaganda jihadista sul web (LAPRESSE)

del tribunale di Palermo n.19 del 15/07/2010. Editore: SiciliaOnDemand Srl. Via Castellana Bandiera, 4/a – Palermo. Tel: 0919803766. P.IVA: 06220270828. Direttore responsabile: Manlio Viola. SiciliaOnDemand è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC). (BlogSicilia.it)

Lui si trova agli arresti domiciliari, mentre lei, figlia di un imam considerato estremista e attivo in provincia di Siena, è in liberta. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti avrebbero dovuto commettere un attentato - "sicuramente in Trentino, ma non possiamo dire di più", ha spiegato il procuratore capo Sandro Raimondi - per poi andare in Nigeria a combattere con lo Stato Islamico. (Trentino)

Progettavano da tempo un attentato in Italia i due giovani fermati dai carabinieri del Ros di Trento. Il web è stato perciò il tramite per addestrare e fomentare i due italiani con origini kosovare a compiere atti violenti con finalità terroristiche nel nostro Paese (Nanopress)