Travolto dallo scandalo, Juan Carlos sarebbe in Repubblica Dominicana
Lo scorso 3 marzo la «Tribune de Genève» ha rivelato che la presunta donazione ricevuta da Juan Carlos è al centro di un indagine per riciclaggio condotta dal primo procuratore, Yves Bertossa.
La mossa a sorpresa di Juan Carlos ha scosso le fondamenta della politica spagnola, facendo in primis emergere una spaccatura nelle due principali anime del Governo di coalizione.
Nella lettera al figlio Felipe VI, il re emerito ha comunque sottolineato che la decisione di lasciare la Spagna non significa una fuga dalla giustizia da parte sua. (Corriere del Ticino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Un esilio volontario — per mettere al sicuro la credibilità del figlio Felipe — doloroso quanto più Juan Carlos è stato un sovrano amato, abile, capace di traghettare il Paese nelle acque più difficili, ma capitolato (come è umano che sia) su errori, debolezze. (Corriere della Sera)
Juan Carlos di Borbone, sovrano emerito, lascia la Spagna travolto dalle inchieste per evasione fiscale e corruzione. Sono stato Re di Spagna per 40 anni durante i quali ho voluto sempre il meglio per Spagna” assicura. (ISPIonline)
Cone lei, la sorella Irene di Grecia e la figlia primogenita Elena, mentre la prossima settimana arriveranno anche Felipe, Letizia e le due figlie. LEGGI ANCHE. Juan Carlos di Spagna va «in esilio», Felipe e Letizia provano a salvare la monarchia. (Vanity Fair Italia)
Adesso Juan Carlos scappa all’estero. Per alcuni anni, in quel periodo, re Juan Carlos sembrò, e in effetti fu, una figura decisiva per la transizione della Spagna dal franchismo alla democrazia. (Avvenire)
Foto Ipa/Fotogramma. Il re emerito Juan Carlos non è latitante, "non è scappato da nulla". "Io non lo so", ha risposto ai giornalisti il premier Pedro Sanchez, mentre la Casa reale continua a tacere. (Adnkronos)
Ora, se questi sospetti si riveleranno fondati, non potremo più dirci `juancarlisti, e questo sarà un colpo drammatico, che pone un vero problema istituzionale". Juan Carlos è il re di quella monarchia che, nella transizione dalla dittatura alla democrazia, è servita come un cavallo di Troia per facilitare l'avvento della democrazia in Spagna (RSI.ch Informazione)
