Diabete, così il cuore è più protetto

la Repubblica SALUTE

Sia in chi ha avuto eventi cardiovascolari precedenti sia – ed è la novità – in chi non ce li aveva avuti.

- Sala piena, pubblico delle grandi occasioni e tanto di applauso finale dei delegati, circa quindicimila, presenti a San Francisco per il settantonovesimo congresso dell’Ada, l’associazione americana per il diabete.

Ed è d’accordo Francesco Giorgino, professore di Endocrinologia all’università di Bari – che ha seguito la presentazione di Rewind nella sala affollata. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Un’aderenza così scarsa alla terapia da parte dei pazienti diabetici comporta conseguenze gravissime per la salute, oltre che enormi costi per il Servizio sanitario nazionale. La sperimentazione darà conferma del fondamentale ruolo svolto dalla farmacia sul territorio nell’ambito del Servizio sanitario nazionale. (La Legge per Tutti)

Cio' vuol dire che ben il 60% dei diabetici, pur all'interno della classe di eta' che annovera i pazienti piu' "diligenti", non segue correttamente la terapia prescritta. (ITALPRESS) - Il 63% dei pazienti affetti da diabete non rispetta correttamente la terapia prescritta dal medico: il 25% non la segue affatto, mentre il restante 38% la segue in maniera discontinua. (Corriere di Viterbo)

«Infatti, sempre dalle rilevazioni degli Annali AMD 2018, emerge come il 41,2 per cento delle persone con diabete tipo 2 sia obesa e il 39,1 per cento sovrappeso. È infatti ora disponibile anche in Italia, rimborsato dal servizio sanitario nazionale, semaglutide (Ozempic®, Novo Nordisk) farmaco agonista del recettore del GLP-1 di ultima generazione. (Diabetici Insieme)

Cioè, 8 persone con diabete tipo 2 su 10 hanno un peso eccessivo, con tutte le conseguenze che questo comporta. E' infatti ora disponibile anche in Italia, rimborsato dal Servizio sanitario nazionale, semaglutide (Ozempic*, Novo Nordisk), farmaco agonista del recettore del Glp-1 di ultima generazione. (Metro)

“Infatti, sempre dalle rilevazioni degli Annali Amd 2018, emerge come il 41,2% delle persone con diabete tipo 2 sia obesa e il 39% sovrappeso. “Le sue caratteristiche cliniche lo rendono indicato e dunque utilizzabile nel paziente non adeguatamente controllato, sin dalle prime fasi della cura del diabete tipo 2”, conclude Avogaro. (Il Sannio Quotidiano)

"Le sue caratteristiche cliniche lo rendono indicato e dunque utilizzabile nel paziente non adeguatamente controllato, sin dalle prime fasi della cura del diabete tipo 2", conclude Avogaro. Cioè, 8 persone con diabete tipo 2 su 10 hanno un peso eccessivo, con tutte le conseguenze che questo comporta. (SassariNotizie.com)