Attacchi hacker filorussi a ministeri italiani e aziende di trasporto. C’è anche l’Amat di Palermo

Attacchi hacker filorussi a ministeri italiani e aziende di trasporto. C’è anche l’Amat di Palermo
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MeridioNews - Edizione Sicilia INTERNO

«L’Italia dovrebbe iniziare ad aiutare se stessa e prima di tutto la propria sicurezza informatica». Questo uno dei passaggi finali della rivendicazione firmata da Noname057(16), il gruppo di hacker filorussi protagonista di una nuova ondata di attacchi. A essere colpiti i siti di alcuni ministeri e istituzioni italiane oltre a quelli di svariata aziende di trasporto pubblico. Tra queste c’è anche l’Amat di Palermo, il cui sito internet mentre scriviamo è ancora non raggiungibile. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Ne parlano anche altri media

Siti web istituzionali attaccati da hacker filorussi. La rivendicazione è del collettivo NoName057 che su Telegram ha messo in relazione la nuova offensiva con l’incontro tra Meloni e Zelensky. Presi di mira i portali dei ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti , dello Sviluppo economico, della Marina militare e quelli di alcune linee di trasporto pubblico locale (FIRSTonline)

Hanno tentato un attacco contro il sito genovese di Amt gli hacker filorussi che dalle prime ore della mattina di sabato 11 gennaio stanno creando il caso su decine di siti istituzionali italiani. (Primocanale)

Gli hacker russi tornano a colpire l’Italia, questa volta approfittando della visita a Roma del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Diversi siti istituzionali, tra cui quelli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dello Sviluppo Economico, sono stati presi di mira da un cyberattacco sferrato in concomitanza con l’arrivo del leader ucraino. (Oggi Treviso)

Hacker filorussi attaccano ministeri italiani con azioni Ddos

Gli hacker filorussi colpiscono ancora. Il risultato della loro offensiva è stato di qualche disagio ed interruzione temporanea del servizio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Durante la visita a Roma del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alcuni siti istituzionali sono finiti nel mirino di un gruppo di hacker filorussi. A rivendicare il cyberattacco è stato è il collettivo hacker filorusso ‘NoName057(16)’. (Today.it)

Hanno creato apposta uno strumento che si chiama DDOSIA, progettato per sovraccaricare i sistemi bersaglio con richieste di rete ripetute, causando interruzioni del servizio”. È un gruppo hacktivista pro-Russia attivo da inizio 2022, specializzato in attacchi DDoS (Distributed Denial of Service). (OglioPoNews)