Eni, profitti e cedola tornano ai livelli pre-Covid

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

La performance del business e la selettività negli investimenti ci hanno consentito di generare nel primo semestre 2021 un rilevante free cash flow di 1,82 miliardi dopo il finanziamento degli investimenti organici»

2' di lettura. Eni torna in utile, ai livelli pre-Covid.

Il flusso di cassa operativo (ante capitale circolante al costo di rimpiazzo) è a 2,80 miliardi nel secondo trimestre a fronte di capex netti pari a 1,52 miliardi. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Solido l'andamento di Eni gas e luce & Rinnovabili con un Ebit di 70 milioni, in crescita di circa 50 milioni rispetto al secondo trimestre 2020 grazie alla espansione della base clienti e dei nuovi servizi a valore aggiunto». (La Stampa)

Il semestre si è chiuso con un utile netto di 1,2 miliardi di euro e un ebit di 3,36 miliardi. Bene anche Eni gas e luce & Eni Rinnovabili (la divisione che Eni intende quotare), con un ebit di 70 milioni (+50 milioni sul secondo trimestre 2020). (ilGiornale.it)

Secondo Web SIM, il titolo ENI è interessante e quindi da comprare con un primo obiettivo a 12 euro. In più il Cane a sei zampe ha annunciato l'avvio di un programma di riacquisto di azioni proprie da 400 milioni di euro. (Investire.biz)

Per la divisione Eni gas e luce & Renewables è stimato un utile operativo adjusted a €350 milioni, cash flow operativo di. circa €400 milioni; Nel Downstream l’utile operativo pro-forma è atteso a circa €400 milioni Indicazioni che spingono il titolo a salire in controtendenza oggi a Piazza Affari con un rialzo di oltre l’1% in area 10,12 euro. (Finanzaonline.com)

Il Consiglio di Amministrazione Eni, avendo valutato il miglioramento dei fondamentali dello scenario energetico e le prospettive di evoluzione del mercato, ha deliberato uno scenario di riferimento Brent di 65 $/bbl che in funzione della politica di remunerazione degli azionisti, ha determinato un dividendo annuale nell’esercizio fiscale 2021 di 0,86 euro per azione che cresce di oltre il 100% rispetto al 2020 ritornando a livelli pre-COVID. (Finanzaonline.com)

Nel secondo trimestre 2021 i conti della società hanno beneficiato del rialzo generalizzato delle materie prime energetiche. L'utile netto adjusted torna ai livelli pre-Covid con 0,93 miliardi nel trimestre e 1,20 miliardi nel semestre in netto miglioramento rispetto alla perdita del 2020. (Yahoo Finanza)