Cascina Spiotta, il cold case raccontato da Lucio Azzolini: «Mara Cagol uccisa anche se disarmata». Tutti i dubbi sulle verità dell'ex terrorista

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Corriere Milano INTERNO

«C’ero io quel giorno di 50 anni fa alla Spiotta! In un minuto breve di 50 anni fa quando tutto precipitò, un inferno che ancora mi costa un tremendo sforzo emotivo rivivere, al termine del quale sono morte due persone che non avrebbero dovuto morire, il padre di Bruno D’Alfonso e Mara (…) Sono l’unico che ha visto quello che quel giorno è davvero successo».Avete appena letto l’incipit. Perché ha parlato. (Corriere Milano)

Su altre fonti

In modo da ragionare più liberamente del terrorismo rosso e... Un'amnistia per portare gli anni di piombo fuori dai tribunali, dove è assurdo che siano ancora, 50 anni dopo. (Virgilio)

“L’ultima immagine che ho di Mara Cagol e che non dimenticherò mai – ha detto Azzolini – è di lei con entrambe le braccia alzate, disarmata, che urlava di non sparare“. (Osservatorio Repressione)

Di Alessandra Codeluppi Ha aperto una breccia non solo nel processo, ma anche nella storia, dopo mezzo secolo. Lauro Azzolini, 82 anni, ex membro delle Brigate rosse, ha rivelato lunedì nel processo di Alessandria una circostanza inedita: "Io c’ero, quel giorno di 50 anni fa alla Cascina Spiotta. (il Resto del Carlino)

Cascina Spiotta, l'ex Br Lauro Azzolini: «Mara Cagol si era arresa, con le braccia alzate urlava di non sparare. È l'ultima immagine che ho di lei»

Conte può davvero tornare alla Juventus? Ecco cos'è saltato fuori e come stanno le cose, i tifosi sono con il fiato sospeso. (SpazioJ)

Mara Cagol: la figura centrale delle Brigate Rosse (Radio Kiss Kiss)

«C’ero io quel giorno di 50 anni fa». È il giorno che segnò il battesimo di fuoco delle Brigate Rosse, quando la vita di molti cambiò per sempre. È una ricostruzione nitida quella che l’ex brigatista offre ai giudici della Corte d’assise di Alessandria. (Corriere della Sera)