La figlia di Rebecca Cheptegei racconta l'orrore di vedere la madre in fiamme: ha provato a salvarla
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La drammatica testimonianza della figlia della maratoneta ugandese morta a causa delle gravissime ustioni riportate in seguito alla feroce aggressione dell'ex compagno, che l'aveva cosparsa di benzina prima di darle fuoco: "Lui mi ha preso a calci mentre cercavo di correre in soccorso di mia madre". (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri giornali
Non ce l'ha fatta Rebecca Cheptegei, 33 anni, morta per le ustioni riportate sul 75% del corpo, in seguito all'aggressione del compagno. (Corriere della Sera)
Un altro gravissimo caso di femminicidio si è abbattuto come una scure in questo 2024 e a pagarne il prezzo è stata Rebecca Cheptegei. Dopo alcuni giorni di agonia, l’atleta non ce l’ha fatta ed è deceduta in ospedale nelle prime ore del mattino di giovedì 5 settembre dove era ricoverata, lasciando tutto il mondo dell’atletica sotto choc. (SportItalia.it)
Sul traguardo ha le braccia al cielo, a esultare per la vittoria, prima donna ugandese a imporsi sulle strade della Padova Marathon. «Non pensavo di vincere», aveva commentato timida all’arrivo. (Il Mattino di Padova)
Correre verso i propri sogni è sempre una sfida. Perché raggiungerli non basta: bisogna anche sforzarsi di non perdere il ritmo, la velocità. E poi, all’improvviso, può capitare di ritrovarsi sopraffatti, in una situazione da cui non si può scappare. (Avvenire)
La maratoneta ugandese, che aveva gareggiato arrivando 44esima alle Olimpiadi di Parigi, era ricoverata ad Eldoret in Kenya in terapia intensiva. Aveva riportato ustioni gravissime domenica 1 settembre. (Vanity Fair Italia)
Eldoret, 5 set. La donna era ricoverata da domenica in ospedale dopo che il compagno, Dickson Ndiema Marangac, le aveva dato fuoco, a Endebess, in Kenya, sul confine con l'Uganda, dove viveva; le ferite riportate erano troppo gravi e non c'è stato niente da fare. (il Dolomiti)