Docenti idonei concorso Pnrr 2023-2024 sul piede di guerra, 12 mila firme a sostegno di una lettera inviata a parlamentari e sindacati: "Abbiamo superato le prove ma il Governo ci abbandona alla precarietà senza alcuna prospettiva"
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Sono bastate meno di 48 ore per raccogliere 12mila firme a sostegno di una lettera indirizzata alle principali organizzazioni sindacali e ai gruppi parlamentari. Di seguito la nota inviata dai docenti idonei concorso Pnrr 2023-2024: “Ci siamo mobilitati con forza per denunciare la situazione di stallo in cui ci troviamo, nonostante il superamento delle prove concorsuali. In un clima di crescente preoccupazione per il futuro professionale, ci dichiariamo pronti alla battaglia contro un sistema che continua a lasciarci soli nella precarietà, chiedendo un intervento urgente e mirato da parte delle istituzioni. (Sassilive.it)
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A questo dato record si aggiunge un’altra beffa: ben 30.000 docenti risultati idonei al concorso ordinario del 2020 potrebbero non ottenere una cattedra pur essendo abilitati, in quanto il Ministero dell’Istruzione ha riservato parte dei posti vacanti ai futuri vincitori del concorso straordinario legato al PNRR. (Informazione Scuola)
Abbiamo fatto i calcoli: in realtà sono 165mila che diventeranno 155mila per dicembre». Ho fatto un incontro con tutti i dirigenti degli uffici scolastici regionali a fine agosto e mi hanno assicurato che l’anno scolastico partirà regolarmente e che quindi da questo punto di vista sono affermazioni in buona parte strumentali, come quella per cui ci sarebbero 250mila docenti precari. (Corriere TV)
«I posti vacanti potrebbero essere in gran parte coperti ricorrendo alle graduatorie dei concorsi banditi negli scorsi anni, in particolare dai Governi a cui ha partecipato il Partito Democratico”. (Casteddu Online)
“È una polemica strumentale. Ho fatto un incontro con tutti i dirigenti degli uffici scolastici regionali a fine agosto e mi hanno assicurato che l’anno scolastico partirà regolarmente e che quindi da questo punto di vista sono affermazioni in buona parte strumentali, come quella per cui ci sarebbero 250mila docenti precari. (LAPRESSE)
Cattedre Scoperte: “Decine di migliaia di posti vacanti o assegnati a supplenti.” Burocrazia Inceppata: “Docenti, aspiranti Dirigenti e personale ATA lamentano meccanismi burocratici inefficaci. (Oggi Scuola)
Maggiore flessibilità nel reclutamento dei docenti. È la richiesta del ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, alla Ue per contemperare le specificità del sistema italiano con la riforma del reclutamento prevista dal PNRR. (Italia Oggi)