Malan lascia Berlusconi e sposa Meloni, perché (politicamente parlando) tocca fare a capirsi

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Malan confida all’Adnkronos che la scelta non è stata facile – quanto soffrono ‘sti politici, nse ponno guardasse – né presa a “cuor leggero” avendo deciso di lasciare Berlusconi solo “nelle ultime 48 ore”.

Malan, esponente storico di Forza Italia, con Silvio Berlusconi dal ’96, con un passato nella Lega, torna così alle origini, solo un tantinello più a destra.

Malan con Meloni – Malan è il parlamento da 25 anni, mentre lei era già ministra nell’ultimo governo Berlusconi che cadde nel 2011 – sono la testimonianza del nuovo nuovissimo che all’estrema destra avanza. (Gaiaitalia.com Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Malan si spende a 360° sul tema della libertà a livello nazionale e internazionale come sul caso di Bibbiano». La famiglia si difende su queste cose importanti e su certi valori» ha spiegato Malan. (Vita Diocesana Pinerolese)

Di fatto adesso in Valsusa, Valsangone e Pinerolo Forza Italia non c’è più. Fratelli d’Italia non fa parte della maggioranza che sostiene il governo, a differenza di Forza Italia e Lega, con cui però è formalmente alleata (http://www.lagendanews.com)

Bene che abbia chiarito la posizione di Forza Italia a Gallarate, dopo che si era presentato alla riunione del terzo polo. «Busto non può essere considerata un’eccezione locale, e uno strappo non può essere tollerato (malpensa24.it)

Mentre Salvini continua a dirsi certo che l’unità del centrodestra non possa venir meno «per un membro del Cda Rai», in FI è gelo totale Sicuramente nel centrodestra ci sono molte cose da chiarire. Da Fratelli d’Italia avevano avvertito nei giorni scorsi: «In tanti nel centrodestra ormai guardano a noi. (Corriere della Sera)

“Sono molto fiera della sua esperienza, serietà e compatibilità con le battaglie di Fratelli d’Italia”. “Non mi sento di sostenere più col mio voto questo governo. (Agenpress)

“Non è stata una scelta facile, presa a cuor leggero - spiega Malan - Ho tantissimi amici nel partito e stima profonda nei confronti di Berlusconi immutata. Era il caso di Forza Italia, con la scomparsa della povera Jole Santelli (L'HuffPost)