«Incinte le rapite di Gaza». Il video-choc dei parenti

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ilmessaggero.it ESTERI

Un tunnel, l’oscurità, una donna incinta, un bambino appena nato che piange in lontananza. Una frase: «Sono passati più di nove mesi». Parole e immagini che per il Forum dei familiari degli ostaggi hanno un solo obiettivo: trafiggere occhi e cuori e tenere alta l’attenzione sul dramma degli israeliani rapiti il 7 ottobre e ancora trattenuti nella Striscia di Gaza. Un incubo cui si aggiunge un sospetto: quello che alcune delle donne rapite da Hamas siano state violentate e che siano rimaste incinte dei sequestratori. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Un tunnel buio, le urla di dolore, il pianto in lontananza di un neonato e poi l'immagine di una donna incinta: è il video creato dall'Hostages and Missing Families Forum e rilanciato in parte da Channel 12 per denunciare il rischio più che concreto che tra gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas a Gaza, quasi undici mesi dopo il rapimento lo scorso 7 ottobre, ci siano delle donne rimaste incinte in seguito a violenze sessuali. (la Repubblica)

Il Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani ha indetto per le 19,00 una grande manifestazione davanti al ministero della Difesa a Tel Aviv. Contemporaneamente ci saranno proteste in altre città e località del Paese. (Il Piccolo)

Improvvisamente si sentono brevi urla, e si intravede la silhouette di una immagine femminile. È un video di 17 secondi, prodotto dalle famiglie degli ostaggi a Gaza, diffuso ieri sul web (la televisione non ha accettato di mandarlo in onda) per avvertire gli israeliani che dopo 10 mesi di prigionia è certamente possibile che una parte delle prigioniere sia rimasta incinta dei miliziani di Hamas, o anche che abbia partorito. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Così il brevissimo video rilasciato dal Forum delle famiglie degli ostaggi che allude alla possibilità che alcune donne rapite e stuprate dai terroristi potrebbero essere rimaste incinte e addirittura aver partorito nei tunnel di Gaza è un atto che reclama un’immediata reazione internazionale. (Le persone e la dignità)

Un video creato dall'Hostages and Missing Families Forum per denunciare il rischio più che concreto che tra gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas a Gaza, quasi undici mesi dopo il rapimento lo scorso 7 ottobre (AGI - Agenzia Italia)

SEDE DI LAVORO: Perugia Si offre: (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)