S&P promuove l’Italia a BBB+: “Progressi sui conti pubblici, ma la crescita resta debole”

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Standard & Poor’s alza il rating dell’Italia a BBB+ con outlook stabile: riconosciuti i progressi fiscali, ma debito elevato e bassa crescita pesano ancora. Sul futuro incognita dazi Usa. Giorgetti: “Premiata serietà e responsabilità” Standard & Poor’s ha rivisto al rialzo il rating sovrano dell’Italia, portando la valutazione di lungo termine da BBB a BBB+, mentre ha confermato il rating di breve termine ad A-2. (firstonline.info)

Se ne è parlato anche su altre testate

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Varsavia, 12 apr - 'Meritavamo il giudizio di S&P sull'Italia anche se non ce lo aspettavamo'. Lo ha indicato ai giornalisti il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti. Ieri S&P ha alzato i rating sovrani a lungo termine in valuta estera e locale dell'Italia da BBB a BBB+ e ha confermato i rating a breve termine ad A-2. (Il Sole 24 ORE)

"Non sono sorpreso, anzi me lo aspettavo. Tre mesi fa in occasione del Forex a Torino lo avevo detto esplicitamente. (Tiscali Notizie)

«Ce lo meritiamo, non ce lo aspettavamo». Giorgetti ha incontrato la stampa al termine dell'Ecofin informale a Varsavia. (Il Dubbio)

Panetta ha affermato che si aspettava una promozione già tre mesi fa nell’intervento al Forex alla luce delle condizioni migliori del Paese. L’ apprezzamento del rating sovrano dell’Italia da parte dell’agenzia Standard and Poor’s «non è una sorpresa». (Il Sole 24 ORE)

Ci sono voluti otto anni perché Standard & Poor’s tornasse a rivedere al rialzo il giudizio sul merito di credito dell’Italia. (Il Messaggero)

Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, intervenendo a Trento ad un evento in vista del Festival Dell’Economia.“Le condizioni dell’economia italiana sono cambiate, i conti pubblici sono condotti con ragionevolezza, non sono trattati come variavbile indipendente, ma si cerca di contemperare le esigenze dell’economia tenendo conto dell’elevato debito”. (Askanews)