Dosso e Iapichino: le stelle azzurre brillano al chiuso

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Gazzetta dello Sport SPORT

La storia non conosce giorni di riposo, la si può scrivere anche in una domenica pomeriggio, all’interno di un palazzetto olandese. La storia siamo noi (come Italia), la storia è Zaynab Dosso: con una volata travolgente ieri si è portata a casa l’oro europeo indoor sui 60 metri e l’ennesimo record nazionale (che già le apparteneva), fermando il cronometro a 7.01. Ma soprattutto ha regalato il primo successo internazionale allo sprint azzurro femminile. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A nove anni era arrivata nel Reggiano, seguendo la famiglia che si era trasferita per lavoro dalla Costa d’Avorio e al campo di Rubiera aveva scoperto l’atletica. E anche del mondo, almeno quest’anno, visto che la rubierese Zaynab Dosso ha vinto domenica ad Apeldoorn il titolo continentale dei 60 metri con un tempo (7”01) che nessun’altra atleta è stata capace di correre finora nel 2025. (Gazzetta di Reggio)

O meglio, di Rubiera. Un primato storico: oltre a essere la prima atleta italiana a vincere una competizione di questo prestigio, Dosso si è aggiudicata la prima posizione con un tempo di 7,01 secondi, stabilendo il nuovo record italiano e il miglior tempo mondiale stagionale. (il Resto del Carlino)

I su… Senza più nulla da cui scappare Zaynab Dosso va ancora più veloce e si lancia dentro l’oro degli Europei indoor che è anche il primo titolo in assoluto per una italiana nella velocità. (La Stampa)

La 25enne reggiana di Rubiera, il paese di Stefano Baldini, arrivata in Italia dalla Costa d’Avorio quando aveva nove anni, ne ha da vendere. Il nome, in arabo, significa saggezza. (La Gazzetta dello Sport)

Grazie a questa impresa dello sprint azzurro femminile, l’Italia ha chiuso gli Europei al secondo posto nel medagliere, dietro ai Paesi Bassi, con 3 medaglie d’oro e sei totali. (il Resto del Carlino)

L'azzurra ha conquistato uno storico oro nei 60 metri indoor agli Europei di Apeldoorn, nei Paesi Bassi. Ecco la sua storia (Adnkronos)