Omicron, la profezia di Matteo Bassetti a Dritto e Rovescio: "Chi rischia tantissimo", le vite in pericolo

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E l'intervento di Bassetti a Dritto e Rovescio, pur puntando il dito in modo netto conto i no-vax, va esattamente in questa direzione.

Per il secondo giorno consecutivo, vediamo un segno meno per le terapie intensive", sottolinea Bassetti.

Insomma, al tempo di Omicron, l'esperto continua a predicare prudenza, chiede di abbassare i toni, di non diffondere paura, psicosi e terrore.

Lo stesso Bassetti che va chiedendo da giorni la revisione del bollettino, sia per quel che riguarda le cifre sia per le modalità e i tempi con cui viene divulgato. (Liberoquotidiano.it)

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E pone la domanda cruciale: «Molti Paesi stanno razionalizzando la possibilità di tornare a una nuova normalità con meno restrizioni (…) Già, tanto il tracciamento era fallito da un pezzo, come certificano i dati imperiosi sulla diffusione del covid. (Contropiano)

Lo stesso Bassetti è tornato sul tema in questi giorni, sostenendo che il numero delle morti da Covid sarebbe sovrastimato. A dire di molti esperti, ormai la variante Omicron rischia di contagiare mezza Nazione da qui a poche settimane. (InvestireOggi.it)

14 gennaio 2022 a. a. a. Matteo Bassetti ancora contro il bollettino. L'appello di Bassetti è chiaro e chiede, tra le varie cose, un minore uso dei tamponi: "Facendo tutti questi test non sappiamo cosa stiamo creando" (Liberoquotidiano.it)

Noi fondamentalmente nel giro dei prossimi mesi avremo l’immunità di gregge data un po’ dal vaccino, un po’ dalla malattia naturale, perché con Omicron saranno moltissimi quelli che si contageranno. Il vaccino aveva e ha lo scopo prioritario di ridurre le mancanze gravi”, ha sentenziato (LiberoQuotidiano.it)

Così all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova. La patologia Covid “nei soggetti vaccinati deve essere trattata come un’influenza. (Imola Oggi)

Secondo l'infettivologo, in futuro "dobbiamo andare verso una convivenza" con Sars-CoV-2, "anche pensando che questa" infezione, "per i vaccinati e per i protetti" da un contagio pregresso, "sarà una forma molto simile all'influenza. (Adnkronos)