Vaccini, 600 rinunce ad AstraZeneca dopo il caso della 18enne in prognosi riservata

Primocanale SALUTE

Seicento su oltre 40mila prenotati, ma pur sempre un numero da tenere in conto, che potrebbe salire nelle prossime ore.

ono seicento i giovani liguri che nella giornata di ieri hanno disdetto la loro prenotazione volontaria con AstraZeneca: timori e paure dopo la notizia della 18enne di Sestri Levante ricoverata per trombosi al San Martino di Genova, operata due volte domenica e ora in prognosi riservata e "condizioni stabili nella gravità del caso". (Primocanale)

Ne parlano anche altri media

Il presidente della Regione conferma però la somministrazione su base volontaria «salvo differenti disposizioni». A comunicare il dato è il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che ha comunque confermato che la politica sanitaria della regione - e cioè le modalità di utilizzo delle varie tipologie di vaccino - «non cambia». (GenovaToday)

“Come recentemente spiegato anche da un gruppo di 24 medici genovesi, Astrazeneca ha un punto debole assente nei vaccini a Rna: può causare trombosi venosa associata a diminuzione delle piastrine. Lo scorso 8 aprile, il Ministero della Salute raccomandava infatti “un uso preferenziale nelle persone con più di 60 anni”. (Levante News)

Irene lo scorso 26 maggio si era presentata volontariamente al Campo di Marte per approfittare dell’open day dell’Asl con il vaccino AstraZeneca. Irene al momento è mantenuta in coma farmacologico all’ospedale di Cisanello e sarà poi progressivamente risvegliata. (LA NAZIONE)

Due le persone che sarebbero attualmente ricoverate per una sospetta reazione avversa al siero. Il ministero "raccomanda" l'uso ad alcune categorie ma intanto le Regioni per smaltire le dosi fanno gli Open Day. (TrentoToday)

Roma, 8 giu – “Il vaccino Astrazeneca va vietato ai più giovani“: l’appello di 24 medici vaccinatori di Genova contro gli open day e la somministrazione agli under 40 soprattutto se donne. (Il Primato Nazionale)

Lo scorso 8 aprile, il Ministero della Salute raccomandava infatti “un uso preferenziale nelle persone con più di 60 anni”. “Conforta apprendere che, di fronte a un ragionevole dubbio, almeno ora i giovani e le loro famiglie si interrogano e frenano: ieri sono infatti arrivate oltre 600 disdette per il vaccino Astrazeneca (Città della Spezia)