Lazzerini: «Il piano finale di Ita prevede 9.500 dipendenti»

Travel Quotidiano ECONOMIA

Già l’anno prossimo parliamo di una flotta di 80-85 aerei con un forte incremento del lungo raggio», ha detto Fabio Lazzerini, amministratore delegato di Ita.

Perchè «se uno prende a riferimento i 100 aerei del periodo pre-Covid, adesso ne ha 90, ma ne volano circa 35-36.

Nell’immediato, però non si può partire con 10 mila persone

Esuberi. Per quanto riguarda invece gli esuberi di Ita che potrebbero aggiungere le 6 mila unità, Lazzerini si è dimostrato sicuro. (Travel Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ecco alcune dichiarazioni del titolare del dicastero di Via Veneto: “Saranno mesi di transizione dolorosi, anche sotto il punto di vista dell'assetto e occupazionale. L’alternativa realistica per risolvere il problema è rappresentata dal risarcimento economico per chi ha acquistato i ticket, più precisamente per il periodo in cui Alitalia potrebbe non essere operativa (AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency)

Verosimilmente si partirà con 55-60 aerei e 4.000-4.500 dipendenti, di cui 1.100 piloti, dopodiché si incrementeranno dipendenti e piloti in relazione all'evoluzione del mercato. Sarà indispensabile l'arrivo di un altro partner privato che affianchi l'azionista pubblico, ossia il tesoro. (Teleborsa)

Nelle scorse ore, intanto, è arrivata anche la schiarita per i dipendenti di Alitalia sul pagamento dell’altra metà degli stipendi di maggio Sulle ipotesi circolate di 5mila esuberi: “Il nostro piano finale prevede 9.500 dipendenti e l’attuale Alitalia ne ha 10.500, in questi anni ci saranno anche prepensionamenti”. (Radio Colonna)

Ci interessano gli slot e non solo quelli”. Roma, 8 giu. (SardiniaPost)

ITA potrebbe poi partecipare ai progetti interni del gruppo Lufthansa che vanno dalle operazioni per l’incremento dei ricavi alla riduzione del consumo di kerosene nei voli. L’accordo commerciale. I tedeschi sono convinti che ci siano evidenti sinergie tra i Paesi del gruppo Lufthansa (Germania, Svizzera, Austria, Belgio) e l’Italia. (Notizie - MSN Italia)

Secondo quanto pubblicato da Il Corriere della Sera, che cita fonti ministeriali e industriali, la collaborazione iniziale con Ita passerebbe da tre punti fondamentali: “l’utilizzo dell’infrastruttura commerciale del gruppo per vendere di più e meglio, l’accesso a un’unica centrale acquisti per ottenere risparmi e l’ingresso come membro di primo livello nella joint venture transatlantica”. (Travel Quotidiano)