Stellantis Melfi, 500 uscite incentivate

Stellantis Melfi, 500 uscite incentivate
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Collettiva ECONOMIA

“Non si fermano le uscite volontarie dagli stabilimenti di Stellantis in Italia. Mercoledì 7 maggio a Melfi sono stati annunciati 500 esuberi. Questo dopo che poche settimane fa ne sono state comunicate 300 a Pomigliano e 50 a Pratola Serra”. Così il segretario nazionale Fiom Cgil Samuele Lodi, commentando le intenzioni della casa automobilistica. Il piano di uscite volontarie L'accordo sindacale, firmato da Fim Cisl, Uilm Uil, Fismic, Ugl e Quadri, non è stato siglato dalla Fiom Cgil. (Collettiva)

La notizia riportata su altre testate

Stellantis ha definito un nuovo accordo per uscite incentivate su base volontaria, rivolto a un massimo di 500 lavoratori dello stabilimento di Melfi, in provincia di Potenza, con scadenza al 31 dicembre 2025. (Sky TG24)

Poche settimana fa erano invece stati annunciati 300 esuberi a Pomigliano e 50 a Pratola Serra. Stellantis ha varato un piano di "uscite volontarie" che riguarda alcuni dei suoi stabilimenti italiani. (HDmotori.it)

Confermato il cronoprogramma con partirà dal prossimo settembre con la produzione della nuova Jeep Compass nelle tre varianti: full electric, ibrida e mild hybrid, poi da marzo 2026 sarà la volta della nuova DS7 (anche in versione ibrida) e da giugno, della nuova Lancia Gamma. (Ufficio Stampa Basilicata)

Fiom: oltre mille esuberi in Stellantis

Non è di certo un periodo semplice per le grandi aziende italiane del mondo dei motori, con la crisi che ha colpito il settore come poche volte si era visto in passato. Gli stabilimenti stanno producendo al minimo e dunque c’è davvero paura per il futuro di tante famiglie che sono appese alla speranza di una non chiusura. (Derapate Alla Guida)

«Nella fabbrica degli estremismi accade che c’è da produrre e il numero degli occupati è inferiore al numero che dovrebbe essere utilizzato per garantire la produzione richiesta. Al contempo si riducono i lavoratori, si è passati da un periodo di forte cassa integrazione a uno di elevata produzione. (Orticalab)

Solo il 17 dicembre scorso era stato annunciato in pompa magna presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il cosiddetto “Piano Italia” che nelle enunciazioni dovrebbe garantire il rilancio del gruppo nel nostro Paese. (il manifesto)