LinkedIn lascerà la Cina ma è in arrivo un clone più gradito a Pechino

Wired Italia ESTERI

Negli scorsi mesi la Cina ha però introdotto nuovi limiti alle società di internet sui contenuti e sulla privacy dei clienti.

Il sito web Axios il mese scorso ha poi riferito che LinkedIn aveva bloccato sulla sua piattaforma cinese i profili di diversi giornalisti e accademici statunitensi che contenevano informazioni considerate sensibili

Un paio di mesi dopo, la Cina ha affermato che 105 app stavano violando le leggi sulla raccolta dei dati, incluso LinkedIn. (Wired Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Siamo nel contempo confrontati in Cina con un ambiente operativo molto più difficile e con esigenze di conformità accresciute”, aggiunge il blog. Microsoft ha deciso di ritirare la controllata LinkedIn dal mercato cinese dopo sette anni dal lancio nel paese della Grande Muraglia. (Key4biz.it)

LinkedIn lascia la Cina: Microsoft, proprietaria del social network per lavoratori, cita “un ambiente operativo significativamente più impegnativo”. Niente articoli o post social, l’obiettivo è “di concentrarci sull’aiutare i professionisti con sede in Cina a trovare lavoro in Cina e le aziende cinesi a trovare candidati di qualità (Tech Princess)

Microsoft ha deciso di chiudere LinkedIn in Cina. Tuttavia, la società lancerà una versione del sito riservata ai lavori, chiamata InJobs, entro la fine dell’anno. (Startmag Web magazine)

LinkedIn si unisce così a Facebook , Twitter e YouTube, bandite in Cina nel 2009, e Reddit, bandita nel 2018. Il contesto. La decisione di LinkedIn di smettere di operare in Cina arriva dopo diverse accuse di censura. (Forbes Italia)

Le politiche dell’authority locale hanno determinato il definitivo deterioramento dei rapporti tra il paese asiatico e LinkedIn. Il contesto lavorativo non offriva le condizioni per realizzare i progetti della piattaforma di Microsoft, che ha così scelto di chiudere la sede dell’unico grande social americano operativo nel Paese del Dragone dal 2014. (Tech Fanpage)

A renderlo noto è la stessa Microsoft spiegando che alla base della decisione c'è una legislazione cinese troppo restrittiva. Chiude la versione cinese di LinkedIn. (Il Mattino)