Operazione Poseidone Inps, cos’è e cosa rischiano le partite iva

InvestireOggi.it ECONOMIA

Qualche settimana fa, l’istituto nazionale di previdenza nazionale annunciava la conclusione dell’operazione Poseidone con riferimento all’anno d’imposta 2015 (Modello Unico/2016)

L’INPS chiude l’operazione Poseidone avente ad oggetto l’anno d’imposta 2015 (Modello Unico/2016) effettuata ne confronti di lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata.

In arrivo gli avvisi per le partite IVA. L’operazione Poseidone è iniziata nel 2010 e poi proseguita negli anni successivi. (InvestireOggi.it)

La notizia riportata su altri media

Anno bianco partite Iva: di cosa si tratta? L’operazione è dedicata alle partite Iva iscritte a una Cassa privata o alla Gestione Separata Inps più in difficoltà nel contesto dell’epidemia da Covid-19. (The Wam.net)

Nel secondo trimestre del 2021 sono state aperte 147.153 nuove partite Iva con un incremento del 54,1% in confronto al corrispondente periodo dello scorso anno dovuto alle forti restrizioni connesse all’emergenza sanitaria in vigore nel 2020. (Hashtag Sicilia)

Partite Iva: cosa pagare e chi è chiamato alla cassa. Entro il 15 settembre, occorre effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA e quelli che scadono dal 30 giugno al 31 agosto 2021. (Wall Street Italia)

Di queste 61.153 hanno aderito al regime forfetario, pari al 41,6% del totale delle nuove aperture, con un aumento del 36,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Crescono a ritmo spedito, in scia al positivo momento dell’economia italiana, le aperture di nuove partite Iva nel secondo trimestre, in particolare al Nord e con un grande contributo del regime forfetario. (Wall Street Italia)

Analizzando il Paese di nascita degli avvianti, si evidenzia che il 17,7% delle aperture è operato da un soggetto nato all’estero Rispetto al secondo trimestre del 2020, l’aumento di avviamenti è generalizzato, raggiungendo il 400% per i non residenti, mentre si assesta al 35% per le persone fisiche. (Resto al Sud)

Aperto il portale per l’invio delle domande per l’accesso al contributo a fondo perduto che può essere richiesto alle imprese e agli esercenti che svolgono la propria attività nei centri storici dei comuni dove si trovano santuari religiosi. (InvestireOggi.it)